Parte a Cagliari il Progetto Pollicino l’app innovativa per migliorare la mobilità urbana attraverso la collaborazione dei cittadini
Sbarca a Cagliari, dopo il successo ottenuto a Bologna, il progetto Pollicino, l’innovativa indagine sulla mobilità che propone nuove soluzioni per raccogliere, analizzare e condividere i dati sulle abitudini di mobilità degli abitanti della città.
Il Progetto Pollicino è promosso dal Comune di Cagliari nell’ambito delle attività del Cagliari Digital Lab con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e della Rete Università Sostenibili, in collaborazione con la Città Metropolitana di Cagliari, la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e il supporto tecnologico di GreenShare partner del Cagliari Digital Lab.
L’indagine partirà il 20 aprile, quando verrà avviata la raccolta dei dati di mobilità alla quale tutti i cittadini della Città metropolitana di Cagliari maggiori di 16 anni possono offrire il loro contributo.
Partecipare è molto semplice. Basta scaricare l’app IoPollicino sul proprio telefono (disponibile sugli store: https://qrplanet.com/hwnvof e sul sito dedicato al progetto: https://www.cagliaridlab.it/it/iopollicino.page) e acconsentire al trattamento dei propri dati personali e alla geolocalizzazione del proprio smartphone. È sufficiente a questo punto tenere attiva l’app per 7 giorni, anche non consecutivi, perché tutti gli spostamenti quotidiani vengano registrati automaticamente e in maniera anonima. Non è necessario dedicare più di qualche minuto al giorno per controllare, validare i dati raccolti e aggiungere qualche informazione essenziale.
Al termine dei 7 giorni d’indagine, completati con successo tutti gli obiettivi proposti dall’app, il proprio contributo al progetto Pollicino potrà dirsi concluso e sarà possibile ricevere alcuni tra i premi offerti da alcuni partner del progetto che ne sostengono le finalità: Playcar, Cinema Notorious, Teatro di Sardegna, l’International English Centre via Roma, Innoversity, J4 sport, Open Campus, Sa Marigosa, Centro Medico i Mulini, The Net Value, CTM Cagliari, Cantine Su Entu e Birrificio 4 Mori. Tra le ricompense offerte figurano sconti per il carsharing, il cinema, il teatro, visite mediche, corsi di inglese, carnet per il trasporto pubblico, nonché sconti per beni alimentari e culturali.
Tra gli altri partner che diffondono l’iniziativa vediamo invece: Despar, CUS Cagliari, Autolinee Baire, Decathlon, Radio Kalaritana, Università di Cagliari, Dedoni Sardinia e Up School.
Questo tipo d’indagine, che prende il nome di Future Mobility Survey, a partire dalle informazioni raccolte sullo stato della mobilità nel presente, è in grado di arricchire la pianificazione della mobilità del futuro. La conoscenza delle abitudini e dei comportamenti di mobilità dei cittadini è una componente fondamentale, per intervenire e modificare la mobilità all’interno di un territorio, individuando soluzioni più efficienti e con minori impatti ambientali.
La Città di Cagliari, afferma Riccardo Castrignanò, Dirigente Smart City e Innovazione Tecnologica del Comune di Cagliari, attraverso la Casa delle Tecnologie Emergenti, mira a potenziare la propria strategia digitale per affrontare le sfide territoriali sulla crescita intelligente, inclusiva e sostenibile delle aree urbane. L’impronta che si intende imprimere al Cagliari Digital Lab è quella di sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico nei settori ritenuti strategici e caratterizzanti le peculiarità e il tessuto economico del capoluogo sardo, tra i quali smart mobility e monitoraggio ambientale.
In questo contesto si inserisce la nostra adesione al Progetto Pollicino: i cittadini che decideranno di condividere i loro dati di mobilità, in forma del tutto anonima, forniranno una base di informazioni dalle quali potranno esser sviluppate soluzioni volte ad incentivare la mobilità sostenibile e la competitività del territorio con l’applicazione e la diffusione delle tecnologie emergenti.
Anche Daniele Olla, Dirigente Servizio Opere Strategiche, Mobilità Infrastrutture viarie e Reti del Comune di Cagliari, ha dichiarato sostegno al progetto, affermando: Il Progetto Pollicino rappresenta per l’amministrazione di Cagliari un’opportunità per trasformare la mobilità della città in un’ottica di sostenibilità. Per fare questo la collaborazione con i cittadini è un elemento fondamentale, perché per migliorare la qualità dei servizi e progettarne di nuovi, più vicini al modo di muoversi delle persone, è necessario conoscerne le abitudini. E siamo felici di poterci unire a questa esperienza nazionale, dopo la sperimentazione che si è svolta a Bologna, sperando che anche altre città si uniscano nello sviluppo di questo progetto.
Continua sulla stessa linea Paolo Mereu, Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo Locale – Mobilità e Viario della Città Metropolitana di Cagliari, che dichiara: La mobilità quotidiana è da tempo un fenomeno di area vasta. Per questo motivo la Città metropolitana ha interesse a conoscerla sempre meglio, anche attraverso metodologie sperimentali che coinvolgano i cittadini.
Attraverso questo metodo, non solo è possibile raccogliere grandi basi di dati, ma si favorisce anche il processo di co-costruzione della conoscenza, partendo proprio dall’esperienza diretta dei cittadini. Il Progetto Pollicino rappresenta infatti un’iniziativa di citizen science, vale a dire la raccolta di dati relativi a un fenomeno di rilevanza per la collettività da parte del pubblico stesso che partecipa a un progetto collaborativo.
Infatti, come afferma Raimondo Orsini il Direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile “L’esperienza di Pollicino realizzata a Bologna, ci ha mostrato che abbiamo oggi uno strumento molto più potente, preciso e meno costoso di quelli utilizzati finora per analizzare la mobilità urbana, e che possono essere i cittadini stessi a raccontarci direttamente come cambia la mobilità, formando una community che collabora con le amministrazioni. È il fenomeno del cosiddetto data altruism”.
Terminata la prima fase dedicata alla raccolta dei dati, inizierà la fase di analisi che condurrà alla pubblicazione di un rapporto con i risultati dell’indagine Pollicino e all’organizzazione di un evento pubblico aperto a tutti i cittadini cagliaritani, previsto per settembre 2024.