Regionali 2019, Emanuele Garzia (Fortza Paris): serve una voce importante per il commercio
Intervento delle 15.10 del 25.02.2019
L’exit poll pre spoglio era quasi devastante, per fortuna ci siamo svegliati con un dato più confortante.
Evidentemente non c’è stato in tutti i settori un cambiamento reale e positivo ma tutt’altro.
L’esempio lampante è quello della sanità dove l’ATS unica ha creato grandi disagi alle persone che devono prenotare le visite e si son viste allungare le liste d’attesa.
Io lavoro nel commercio, in questi ultimi anni ho notato che non c’è nessuna attenzione nei confronti del settore locale anche perchè la Regione ha concesso l’apertura di grandi distributori con i quali non possiamo competere.
Un esempio a Cagliari è quello di Africa Stand, uno storico negozio di via Dante che chiude dopo cinquant’anni.
Questa è una ferita mortale al commercio cittadino e non lo possiamo tollerare.
Causa di questo calo è anche la questione parcheggi, ne sono stati eliminati tanti e, come sappiamo, il cagliaritano ama parcheggiare davanti alla bottega ma non trovando posto si rifà ai grandi centri commerciali.
Mi ha spinto ad intraprendere questo nuovo cammino un pizzico di insana follia, ma soprattutto il mio vissuto degli ultimi quattro anni in Confcommercio in cui ho potuto raccogliere tante problematiche del settore sia cittadino che regionale a causa di un dialogo impossibile con le alte cariche regionali.
Per questo mi sono chiesto perchè non provare a candidarmi a servizio del terziario e dargli finalmente voce.
Questa campagna elettorale è stata entusiasmante per me anche se molto faticosa.
I miei interlocutori erano i titolari e dipendenti d’impresa, un terreno molto fertile perchè probabilmente il politico con la P maiuscola forse non aveva più la dignità di andare a chiedere voti dopo aver deluso per anni il commercio locale.
Ci ho creduto veramente perchè il commercio ha bisogno di una voce importante sul tavolo regionale, voce che fino ad ora non c’è stata.