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Autore: Daniele Tolu

OIKOS piazza 4

I volontari riqualificano Piazza IV Novembre

Sabato 4 e Domenica 5 Dicembre un folto gruppo di volontari e attivisti si è impegnata per riqualificare Piazza IV Novembre a Quartu Sant’Elena.

OIKOS Cittadinanza Attiva e CleanQua hanno radunato un gruppo di cittadini, volontari e attivisti per riqualificare la Piazza IV Novembre della città di Quartu. L’area, nodo centrale della vita della città, giaceva in condizioni di degrado e di grigiore. Le fioriere della piazza erano infatti comunemente utilizzate come posacenere dai cittadini meno responsabili, mentre gli alberi e gli angoli delle aiuole hanno a lungo subito il peso deli rifiuti abbandonati ai loro piedi.

Però, con il patrocinio del Comune di Quartu, i volontari di OIKOS Cittadinanza Attiva e CleanQua hanno iniziato il lavoro di riqualificazione restaurando i muretti e verniciando le panchine di colori diversi. “Un contributo per la nostra città che ha bisogno Cittadini virtuosi. Grazie ancora per il sostegno dei commercianti locali e il Comune di Quartu Sant’Elena” commenta OIKOS sui propri Social. “Aiutateci e aiutiamoci di salvaguardare e mantenere pulita la nostra piazza.

Oltre a restaurare le panchine e le fioriere, i partecipanti hanno colto l’occasione per rimuovere e smaltire i rifiuti presenti nell’area. Inoltre hanno rigenerato con il terriccio l’habitat delle piante presenti, attuando dove necessario una potatura sistematica. Non solo decoro, quindi, ma pulizia e bellezza al centro di quella che è diventata presto una sorta di festa. Rastrelli, zappette e sacchi di terra sono stati accompagnati da risate, chitarre e mascotte improvvisate che hanno dato ulteriore colore all’evento.

“I volontari erano non solo di Quartu ma sono venuti anche da fuori per darci una mano. Il prossimo fine settimana continueremo con la Piazza” continua OIKOS. “Ogni mano sul posto o donazioni per materiale sono utilissime per finire l’intervento sulla Piazza e per future iniziative.”

Fonte Foto: OIKOS

Libri à buffet 2021 a Quartu Sant’Elena

La rassegna si compie a Quartu Sant’Elena dal 21 al 29 ottobre 2021 presso l’edificio storico dell’ex Convento dei Cappuccini, in via Brigata Sassari 35.

Giovedì 28 ottobre con Francesco Abate che presenterà il suo libro “I delitti della salina” e venerdì 29 ottobre con Roberto Delogu e Lorenzo Scano che presenteranno i loro libri “Black out” e “Via libera”, si chiude la rassegna Libri à Buffet, curata dall’Associazione Culturale Artifizio, inserita all’interno del cartellone Quartu Ripresa 2021 organizzata dall’Amministrazione comunale.

Ad arricchire la manifestazione un’offerta laboratoriale per ragazzi creata in sinergia con l’associazione multiculturale Arcoiris ODV in cui i giovai avranno la possibilità di raccontare e raccontarsi attraverso la scrittura creativa e la lettura interpretata, passando da fruitori ad autori e mettendo così in pratica le idee apprese durante la rassegna

Entrambi gli appuntamenti di Libri à Buffet sono fissati per le ore 17:30. Le serate saranno incentrate non solo sui titoli, ma anche sull’esplorazione della Bottega Artigiana d’Autore dei protagonisti che coinvolgeranno il pubblico in questo viaggio. Le letture di Rose Aste e Carlo Antonio Angioni verranno accompagnate dai momenti musicali di Maurizio Palitrottu Pretta.

A conclusione dell’incontro, il pubblico avrà l’opportunità di esplorare ulteriormente le storie attraverso la loro rappresentazione culinaria. L’associazione Artifizio ha infatti affidato a due pizzerie di eccellenza di Quartu – Metropizza e Il Gallo d’oro – il compito di creare delle pizze incentrate sui profumi, le atmosfere, i viaggi e le ricette dei libri presentati, cercando di costruire un “sapore della storia”.

Il pubblico potrà così, dopo la presentazione, gustare la “PIZZA A LIBRO” in compagnia degli autori e degli artisti intervenuti. “Abbiamo cucinato i libri che gli autori vi presentano, abbiamo cucinato certe atmosfere, certi profumi, certi odori della Marina di Cagliari con vaghe evocazioni verso Su Siccu, e riportate poi verso le nuove case” commentano gli organizzatori, associando il metodo di creazione delle pietanze all’effettiva storicità della città metropolitana.

Le attività si svolgeranno in piena conformità alle prescrizioni ministeriali finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19. L’ingresso sarà consentito solo ai possessori di Green Pass.

Grazia Deledda in scena a Quartu Sant’Elena: il concerto narrativo a Casa Olla

Sabato 23 Ottobre 2021 alle ore 20:30, l’associazione culturale Tra Parole e Musica – Casa di Suoni e Racconti propone all’Antica Casa Olla a Quartu Sant’Elena il Concerto Narrativo “La Festa del Cristo” di Grazia Deledda. Sul palco il Living Canvas, Andrea Congia e il Tenore di Orosei Antoni Milia.

A Quartu Sant’Elena, nella suggestiva cornice dell’Antica Casa Olla, l’associazione culturale propone un omaggio alla scrittrice nuorese, Premio Nobel per la Letteratura a 150 anni dalla sua nascita. La performance vuole mescolare modalità espressive e linguaggi artistici trasformando il realismo della penna di Grazia Deledda in una variopinta scenografia sonora.

Ritagli di vita, carichi di un realismo sociale indagatore, unito a un forte simbolismo formano il corpus delle ventidue novelle dal titolo Chiaroscuro, pubblicato nel 1912 dall’editore milanese Treves. Lo spettacolo vuole trasformare i paesaggi introspettivi della Deledda in paesaggi musicali delineati da voci e chitarre, in un pellegrinaggio narrativo fatto di Devozione popolare e intime Inquietudini.

Per farlo si attiverà sul palco il folto gruppo di performer denominato Living Canvas, nato all’interno del festival fantamusicale Ucronie, che raccoglie performer provenienti da diverse discipline e dunque capaci di ricoprire vari ruoli nello sviluppo narrativo degli spettacoli multiartistici della Casa di Suoni e Racconti.

Per l’occasione sarà composto dalle voci di Ana Cruz, Alessandra Fadda e Silvia Mascia. Inoltre sul palco contribuiranno Andrea Congia, direttore artistico e chitarra, e la voce dal Tenore de Orosei Antoni Milia. Il gruppo è attualmente composto da Tore Mula (Voche), Alessandro Contu (Bassu), Alex Fadda (Cronta) e Francesco Mula (Mesuvoche). Propone un repertorio di canti a tenore e a cuncordu, questi ultimi appresi nelle confraternite religiose “Sas Animas”, “Su Rosariu” e “Santa Rughe”.

Lo spettacolo è un’opera musico-teatrale nata nel 2016 e fa parte della quattordicesima edizione della “Rassegna di Spettacolo tra Parola e Musica – SIGNIFICANTE – ISCURU”, inserito all’interno del programma Quartu Estate – Ripresa 2021 e promosso dall’Amministrazione Comunale. Gode del Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.

Lo spettacolo verrà ospitato dall’Antica Casa Olla, importante esempio di architettura tradizionale sarda. La partecipazione allo spettacolo è libera, ma per garantire una fruizione sicura a tutti i partecipanti e conseguentemente per accedere all’area di Spettacolo sarà necessario essere in possesso del Green Pass.

Foto: Pieppo Arru

EXTREME E: il Grand Prix dei Suv elettrici sbarca in Sardegna

La serie di gare in SUV elettrici da corsa, Extreme E, ha confermato oggi i suoi programmi “legacy” (per il territorio) per il suo quarto X Prix in Sardegna. Le gare si svolgeranno il 23 e 24 ottobre ma per ridurre al minimo l’impatto locale, le gare Extreme E non saranno aperte agli spettatori, che potranno seguire l’evento in diretta TV e sui social media.

“Siamo quasi alla penultima gara della primissima stagione di Extreme E. Finora è stata un’avventura fantastica e sono
così orgoglioso di ciò che abbiamo già realizzato quest’anno sia in pista che fuoristrada” afferma Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme E.

Il Campionato Sportivo lavorerà con il team di MEDSEA (Mediterranean Sea and Coast Foundation) in Sardegna per sostenere due importanti progetti. Il primo si concentrerà su Green Carbon, come risposta ai devastanti incendi boschivi di quest’anno sull’isola, mentre il secondo progetto sosterrà la conservazione della Posidonia Oceanica, mitigando gli effetti dannosi del carbonio blu nelle acque del Mediterraneo.

Lavorando insieme a MEDSEA, Extreme E visiterà le aree più colpite dagli incendi. Il personale e i volontari della serie di gare incontreranno le comunità colpite e lavoreranno a fianco delle ONG locali, tra cui Legambiente. L’organizzazione è sul campo per sostenere il progetto di ripristino della foresta originaria. Inoltre, in collaborazione con Extreme E, EY presenterà e lancerà uno strumento di mappatura e rilevamento degli incendi boschivi che può aiutare i vigili del fuoco a prendere decisioni più tempestive e informate, a salvare vite e proteggere le proprietà e la biodiversità dai danni degli incendi.

Dall’altro lato gli scienziati di Extreme E in collaborazione con ENEL progettano insieme a MEDSEA di ripristinare le praterie di Posidonia oceanica nelle acque delle Aree Marine Protette intorno alla Sardegna. La ricerca ha dimostrato che la riforestazione delle praterie di posidonia può essere uno strumento efficace per ripristinare i danni e migliorare
significativamente la funzione complessiva dell’ecosistema.

“È chiaro che dobbiamo affrontare le cause profonde dei terribili incendi che hanno distrutto non solo la Sardegna, ma tanti altri paesi” afferma Agag. “Sappiamo tutti che l’aumento delle temperature globali, causato esclusivamente dalle emissioni di gas serra, aumenta il rischio di incendi non solo qui ma ovunque. I titoli dei giornali ci mettono in allerta.
Questa è un’emergenza e dobbiamo agire ora e cambiare per evitare che accadano ulteriori atrocità come questa.
Inoltre, il nostro lavoro in Sardegna con MEDSEA ci consentirà di affrontare il problema del Blue Carbon causato dalla scomparsa delle praterie di posidonia e di lavorare per il reimpianto e la riparazione di questi vitali ecosistemi marini” continua fiducioso.

Nel mese di luglio 2021, in Italia si sono verificati 13.000 incendi in più di quanto non si fosse mai stato registrato prima. Diverse aree boschive della Sardegna sono andate completamente distrutte, costringendo gli abitanti dei comuni di Cuglieri, Sennariolo, Scano di Montiferro e Santu Lussurgiu a fuggire per mettersi in salvo. Questi rovinosi incendi hanno distrutto vaste aree di pascoli, ulivi e agricoltura e ucciso un numero enorme di animali e insetti, tra cui 30 milioni di api. L’emergenza ha provocato danni incalcolabili all’economia del territorio, alle risorse finanziarie di migliaia di persone e, non in ultimo, alla natura. Si stima che ci vorranno almeno 15 anni per ricostruire i 20.000 ettari di terreno colpiti.

“Il tempismo è cruciale per rafforzare la nostra missione di ripristinare e proteggere il Mediterraneo passando dalla conoscenza scientifica all’azione concreta e prevenendo così il degrado degli ecosistemi in pericolo. Negli ultimi 50 anni è andato perso più del 30% dell’estensione delle praterie di posidonia. Questo richiede urgentemente un’azione sugli ecosistemi per rivitalizzare la vita marina e affrontare il cambiamento climatico in Sardegna” conclude Agag.

Foto: Jordi Rierola, Extreme E

Silvio Camboni vince il Premio Coco 2021

Lunedì 18 ottobre 2021 è stato trasmesso in diretta streaming il festival del fumetto e della cultura Pop Etna Comics. Presentato da MegaNerd, l’evento ha assegnato il prestigioso Premio Coco alle migliori Autrici, ai migliori Autori e alle migliori serie italiane. Il premio è dedicato alla memoria del grande cartoonist e illustratore siciliano Giuseppe Coco.

Silvio Camboni ha ricevuto il Premio Coco nella categoria “Miglior Disegnatore” con l’albo Disney “Mickey e l’Oceano Perduto”, sceneggiato da Denis-Pierre Filippi e edito in Italia da Panini Comics. Per gli organizzatori di MegaNerd, Camboni “ha contribuito a introdurre rinnovati livelli di spettacolarità e di sense of wonder all’interno di un universo narrativo che se da una parte appare ormai consolidato e codificato, dall’altro si rivela sempre foriero di ulteriori, molteplici suggestioni narrative”.

La riedizione italiana della graphic novel “Mickey e l’oceano perduto” aveva già creato raccolto a se le attenzioni dei ragazzi di Quartu Sant’Elena lo scorso 9 giugno. Infatti, Camboni aveva incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo 4 per una mattinata di attività artistiche e formative organizzata da Arcoiris ODV nel contesto della rete Si Può Fare. “In Italia si hanno pochi contatti col fumetto in quanto fenomeno di massa. Ma questi eventi sono importanti perché gli studenti osservano attentamente. La lontananza dal mezzo può creare diffidenza, ma anche stupore”, spiegava Camboni.

Tra le motivazioni della vittoria, gli organizzatori dell’evento hanno prediletto Il segno grafico di Camboni che “dà vita a tavole ampie, ariose, in cui la meticolosità del tratteggio definisce ogni cosa” con ambientazioni ampie, cariche di verticalità e di dettagli. “Riverbera attraverso vignette ricchissime, graziate dallo progettazione minuziosa di location, vestiari, apparecchiature, e uno storytelling incalzante”.

“I testi sono di Denis-Pierre Filippi e il colore è affidato a Gaspard Yvan. Fare tutto da soli non conviene a nessuno” aveva affermato Camboni in occasione del 9 giugno. Una caratteristica che è piaciuta ai giudici di Etna Comics, tanto da dichiarare che ” lo studio dei piani prospettici col quale Camboni ha consentito ai coloristi Gaspard Yvan e Jessica Bodart di dar vita a un lavoro cromatico che stupisce per il rigore e la profondità. Per questo motivo, il Premio Coco di Etna Comics, nella categoria “Miglior Disegnatore”, viene attribuito per il 2021 a Silvio Camboni”.

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