Musica, goliardia e solidarietà: riparte Sandremo!
Manca ancora una data certa ma una cosa è sicura: Sandremo si farà.
Il festival, arrivato alla decima edizione, è in fase di preparazione.
Manca ancora una data certa ma una cosa è sicura: Sandremo si farà.
Il festival, arrivato alla decima edizione, è in fase di preparazione.
di Roberto Comparetti – giornalista, direttore de Il Portico, settimanale della diocesi di Cagliari
In duemila lo scorso 28 dicembre si sono dati appuntamento a Villacidro in occasione della XXXII Marcia della Pace, organizzata dalla Caritas di Ales – Terralba, in collaborazione con la delegazione regionale Caritas e il Centro Servizi Volontariato Sardegna Solidale.
Lungo le vie di Villacidro migranti, bambini, genitori, giovani, anziani, mondo laico ed ecclesiale, associazioni di volontariato, sportive, quelle impegnate accanto alle persone con disabilità, precari che portano avanti la loro battaglia per il lavoro, sindacati, rappresentanti della politica locale e regionale, giunti da tutta la Sardegna.
La Marcia è stata preceduta dalla preghiera introduttiva affidata al vescovo di Ales – Terralba padre Roberto Carboni:
La pace va costruita nella storia e nella quotidianità della vita.
Il primo passo è la solidarietà.
I partecipanti, dopo aver attraversato il centro della cittadina, sono giunti…
Intervista alla dott.ssa Arlen Haideé Aquino – Presidente di Arcoiris Onlus, venezuelana
Quella che si sta svolgendo in Venezuela non è una guerra civile.
Non ci sarà una guerra civile.
Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni è l’espressione della libertà e della voglia di democrazia del popolo venezuelano.
C’era anche la Sardegna alla Giornata Mondiale della Gioventù che si è tenuta a Panama dal 21 al 28 gennaio 2019.
di Andrea Matta – direttore
Buon esempio e servizio: dallo scautismo all’impegno concreto nelle tante associazioni sarde e nazionali.
Francesco Abate, giornalista e scrittore cagliaritano, racconta la sua vita come un dono a undici anni dal trapianto di fegato.
Un anniversario celebrato qualche mese fa con un libro intitolato Torpedone trapiantati che gli ha permesso di girare la Sardegna e l’Italia per portare la sua storia.
Gli abbiamo chiesto di parlare del suo impegno verso gli altri.
Il mio primo impegno in generale risale ai primi anni Settanta con lo scautismo quando entrai nell’AGESCI da lupetto, dopo aver compiuto da poco sei anni.
Il primo impegno è stato per l’Associazione sarda Prometeo, nata come associazione per trapiantati di fegato, ora è una associazione di trapiantati.
Senza distinzioni.
Poi l’impegno per Thalassa Azione e Avis, quello per Ogliastra Informa, per l’Associazione Peter Pan, per l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Mi piace essere utilizzato e poter realizzare delle iniziative che sostengano le associazioni da un punto di vista economico perché hanno bisogno di essere sostenute per poter fare attività, farla nel migliore dei modi e poterla radicare sul territorio.
Dall’altra parte c’è la necessità di far conoscere al territorio le problematiche che queste associazioni portano.
Mi metto al loro servizio.
Gli impegni stanno crescendo perché sono al servizio dei centri regionali ai trapianti di diverse regioni italiane, del Centro Nazionale dei Trapianti, dell’AIDO di diverse regioni come Puglia, Emilia Romagna e Sardegna.
C’è tanto da fare e vorrei, sempre di più, dedicare il mio tempo nel ridare quel dono che ho ricevuto».