Letteratura, Premio “D.H. Lawrence” a Francesco Abate e all’Associazione Prometeo AITF
«”Torpedone trapiantati” è un inno alla gioia di vivere e alla speranza. Una riflessione divertente sul significato profondo del saper donare affinché il viaggio della vita possa continuare»
È questa la motivazione data dalla giuria del Festival di Letteratura di Viaggio D.H. Lawrence che ha assegnato il premio di quest’anno allo scrittore Francesco Abate e all‘Associazione Prometeo Onlus, Associazione Italiana Trapiantati di Organi presieduta da Pino Argiolas. «È quell’umanità che il mondo contemporaneo sta smarrendo – prosegue la motivazione – È invito alla condivisione di se stessi in aiuto al prossimo. È semplicemente un’esortazione a non fermarsi mai”.
Il premio è stato consegnato dal coordinatore artistico della manifestazione, Giovanni Follesa, nella giornata finale del Festival tenutasi nel Compendio Culturale San Francesco a Mandas.
È il primo riconoscimento per il libro dello scrittore cagliaritano, edito da Einaudi, pubblicato lo scorso 12 giugno.
A dieci anni esatti dal suo trapianto di fegato, Abate racconta con la sua ironia il viaggio con una “comitiva di sopravvissuti”: cento trapiantati insieme alle loro rispettive famiglie tra acciacchi, fobie, farmaci indispensabili.
Punto in comune tra tutti loro il fatto di essere nati due volte “che è un dono immenso, ma anche una responsabilità.
Quella di dover essere felici”
Filo conduttore dell’undicesima edizione del Premio sono state le migr/Azioni.
Numerose le sedi della tre giorni della manifestazione: il Compendio culturale San Francesco, la stazione e il Complesso medioevale Sant’Antonio di Mandas, il parco Aymerich e il Castello di Laconi.
Tra gli ospiti, oltre ad Abate anche Bruno Arpaia, Josephine Sassu, Giacomo Mameli, Violetta Bellocchio, Maria Tiziana Putzolu Mura, Francesco Bachis, Mariangela Sedda, Patrizia Manduchi, Carlo Deffenu.
Tra le attività collaterali anchce un laboratorio per i piccoli lettori e un workshop di fotografia di viaggio.
Il Festival è stata l’occasione per ripercorrere a bordo del Trenino Verde parte del tragitto compiuto dallo scrittore inglese nel gennaio del 1921.
A bordo del Trenino sulla tratta Mandas-Laconi è stata presentata la graphic novel dedicata ai ragazzi “La memoria delle tartarughe marine” di Simona Benni (Tunuè).