Due nuove opere per Manu Invisible
Si chiamano “Sguardi” e “Appartenenza” le due nuove opere dello street artist cagliaritano, Manu Invisible, ospitate e commissionate dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari a fine 2018.
“Appartenenza” racconta le Domus de Janas e le statue commemorative di Dee madri “un epoca in cui la donna, in Sardegna e nel Mediterraneo era vista come divinità, simbolo di abbondanza e di luce, non la figura strumentalizzata dai media che conosciamo oggi.
La Donna ha da sempre avuto un unico ruolo, quello di dare e ricevere la vita” scrive l’artista sulla sua pagina facebook.
L’opera “Sguardi”, ospitata nell’aula conferenze del Museo, è un omaggio agli sguardi solenni dell’epoca nuragica. “Giganti di Mont’e Prama, Bronzetti di guerrieri o Dea madre, ma anche il busto di Traiano e la Maschera Ghignante di origine Fenicia, che continuano a osservarci attraverso un profondo senso di appartenenza, un concetto antico di migliaia di anni, che ancora ci rappresenta” racconta l’autore in un post.

[Foto tratte dalla pagina facebook Manu Invisible]