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Tag: università

Strategie di successo per la vita universitaria

La formazione dei propri ospiti è un tema centrale nella proposta del College Universitario Sant’Efisio.

Il 15 novembre u.s., ad un incontro destinato principalmente alle matricole, il Prof. Luciano Colombo, docente di Fisica all’Università di Cagliari e membro del Comitato Scientifico del College Universitario Sant’Efisio, ha fornito a tutti i partecipanti preziosi consigli su come affrontare al meglio il proprio percorso universitario, oltre a illustrare la propria esperienza in un college di merito.

«È stata una discussione interattiva -racconta Chiara Peddio sul sito collegesantefisio.itperché non si è trattato di un discorso a senso unico, ma bensì di un momento di confronto che ha coinvolto allo stesso modo collegiali e docente».

Diverse le tematiche affrontate. «Il professor Colombo ha voluto dare agli studenti del primo anno e non solo consigli su come scrivere una mail ad un professore universitario, le espressioni da evitare e quelle invece più appropriate. Sappiamo infatti che in questa situazione di emergenza sanitaria la comunicazione con i professori si svolge esclusivamente tramite mail, non essendoci più l’opportunità di andare al ricevimento in presenza. Vediamo quindi che è ormai essenziale essere in grado di scrivere una buona mail».

Organizzazione, metodicità e puntualità

«Il docente ha parlato delle strategie di successo per la vita da studente universitario. L’organizzazione, la metodicità e la puntualità sono secondo Colombo dei punti cardine. Seguire le lezioni potrebbe sembrare un consiglio ovvio ma in realtà non lo è. Difatti, ciò vuol dire primariamente ridurre il tempo dedicato allo studio a casa, ma anche assimilare al meglio i concetti e cogliere importanti informazioni sugli esami.
Inoltre, confrontarsi con i professori e con i tutor è di fondamentale importanza. Va da sé che avere un rapporto diretto con gli insegnanti è fondamentale per affrontare al meglio le piccole o grandi difficoltà che un corso universitario può presentare. I tutor rappresentano una preziosa risorsa soprattutto per le matricole poiché possono prestare aiuto per quanto riguarda ad esempio scegliere i corsi da seguire»
continua la studentessa, membro della Commissione comunicazione e social del College.

All’intervento del Prof. Colombo sono seguite le domande degli studenti, delle differenze tra lezioni frontali e lezioni online e com’è cambiato il mondo universitario.

«L’incontro è stato positivo e produttivo. Di fatto, anche il professor Colombo ha trascorso i propri anni di vita universitaria in un college di merito. Questo ha interessato particolarmente noi collegiali perché abbiamo così potuto conoscere le differenze ma anche le similarità tra la nostra realtà collegiale è quella del docente».

Unica proposta formativa

L’Università di Cagliari presenta la proposta formativa 2021/2022

L’Università degli Studi di Cagliari ha presentato la nuova offerta formativa per l’anno accademico 2021/2022. Spazio alla proposta di un’offerta didattica diversificata e multidisciplinare utilizzando metodologie e tecnologie altamente innovative.

L’Università di Cagliari da il via alle iscrizioni con le principali novità dell’offerta formativa per l’anno accademico 2021/2022. Una laurea triennale in Informatica applicata e data analytics, un’altra magistrale in Innovazione sociale e comunicazione. Inoltre, viene riattivato il corso di laurea in Igiene dentale e Assistenza sanitaria viene portato da trenta a settanta dei posti disponibili.

“Con la situazione attuale è possibile la ripresa in presenza con turnazioni e con l’opzione della Dad. C’è poi uno scenario ancora più ottimistico. Per noi la base di tutto è la sicurezza” afferma il rettore Francesco Mola. Lo conferma anche il direttore generale Aldo Urru che pensa a una “ripartenza in presenza, integrata da Dad in maniera sincrona. Abbiamo investito  4 milioni di euro nelle nuove tecnologie per permettere il coinvolgimento di tutti gli studenti” continua Urru. “Circa 200 tra aule e laboratori sono state ammodernate e tutte le aree sono presidiate dal punto di vista della sicurezza”. Per il direttore “Gli studenti sono sempre al primo posto. Infatti, le matricole godranno di nuovi servizi di orientamento.

“Vogliamo che i nostri immatricolati siano accompagnati, accolti e aiutati a fare le scelte giuste” ha continuato il Rettore. “Pensiamo alla figura dei buddy, una specie di “amico più grande” che ti guidi nel mondo universitario, assieme al rafforzamento del tutorato disciplinare”. Per Mola è inoltre necessario “inserire seminari specifici sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.” una realtà che i nostri studenti e le nostre studentesse si troveranno a gestire al termine del loro percorso”.

Per il prossimo anno accademico è prevista l’attivazione di 40 Corsi di Laurea triennali, di 6 Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo unico e 37 Corsi di Laurea Magistrale. L’Ateneo ha anche proseguito il percorso di internazionalizzazione dell’offerta formativa mediante l’attivazione di un corso di laurea magistrale totalmente in lingua inglese e accordi internazionali atti a pianificare percorsi di studio per il rilascio del titolo doppio.

Scuola, Dessena: l’istruzione è la vera scommessa dei nostri tempi

un’intervista di Andrea Matta

Giuseppe Dessena, classe 1972, è l’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna. Con lui abbiamo ripercorso le tappe delle politiche dalla Giunta Pigliaru messe in campo per il mondo dell’istruzione: scuola, Università, Ricerca e diritto allo studio.

Nella sua lettera di saluto agli studenti per l’inizio dell’anno scolastico ha scritto: «La scuola e l’istruzione sono la sfida dei nostri tempi e per le nuove generazioni». Fare educazione nella scuola è davvero una sfida?

«Sì, credo sia la vera sfida dei nostri tempi. La società cambia rapidamente. In passato i punti di riferimento per i giovani erano i genitori, la famiglia allargata, gli insegnanti e tutte le figure riconosciute come educatori. Oggi invece gli educatori, veri e falsi, si sono moltiplicati creando una enorme confusione. Internet e tutti gli stimoli che arrivano dalla rete, per fare un esempio, incidono in maniera sostanziale nella vita dei giovani, sulla loro formazione e sul senso di responsabilità. Gli insegnanti si devono cimentare in un terreno molto complesso: parliamo di un costante bombardamento di informazioni, non sempre sano per i giovani, specie quelli in età scolare. Cambia la società dunque, e la didattica, l’offerta formativa e gli insegnanti, devono necessariamente adeguarsi e stare al passo
con i tempi. Siamo chiamati a dare agli studenti gli stimoli e le competenze che li rendano preparati e competitivi. I docenti devono essere pronti per questa sfida e per questo motivo l’anno scorso abbiamo presentato una delibera del valore di 6 milioni e 500 mila euro dedicati a progetti per la loro formazione, in modo tale da fornire strumenti sempre più adeguati ad affrontare una società in costante evoluzione».

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Nata nel 1972 – lettera a me stessa

di Donna Fernanda

Sono nata negli anni ‘70 e dopo aver frequentato il liceo e l’università, ho tentato diversi concorsi pubblici, ma alla fine sono stata assunta da una ditta privata. Con la sicurezza economica data da un contratto a tempo indeterminato, ho iniziato un percorso di vita simile a molti: l’acquisto dell’automobile, poi il matrimonio, quindi il mutuo per la casa ed infine i figli. Oggi, però, alle soglie dei quasi cinquanta mi ritrovo con il mutuo, le rate, i figli liceali e senza un lavoro.
Perché?

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Matricola Starter Pack

di Alessandro Piludu – Vice direttore College Universitario Sant’Efisio e Responsabile Area Sociale della Cooperativa Starter

L’esame di maturità è alle spalle, complimenti!
Un capitolo importante della vostra vita si è chiuso ed ora è il momento di pensare al prossimo, e se avete scelto l’università avremmo qualche consiglio da darvi.

#1 – Vi sentite smarriti? Nessun problema
Aule enormi, corridoi giganteschi, 200 persone a lezione, lezioni a tutte le ore.
Non fatevi spaventare, l’impatto sarà forte, ma passate le prime settimane vi sembrerà di esserci sempre stati.

#2 – Parlate con gli altri
Create un gruppo di colleghi, cercate il confronto, scambiate appunti e passate informazioni, è un modo per socializzare ed anche per affrontare il nuovo mondo.

#3 – Parlate con Tutor e Docenti
Questo è molto importante, si possono capire meglio le lezioni ed avere informazioni sulle modalità di esame. Capire cosa si aspetta un insegnante non è mai sbagliato, dopotutto lo sapete dai tempi delle medie.

#4 – Conoscete l’università
Informatevi sulle opportunità universitarie, consultate il sito web dell’Università e dell’ente per il diritto allo studio, potreste aver diritto ad agevolazioni importanti come l’esonero o la riduzione delle tasse, le borse di studio, gli sconti per i trasporti pubblici e il servizio mensa. In molti casi il semplice fatto di essere iscritti all’università garantisce, grazie ad apposite convenzioni, sconti per il cinema, per gli spettacoli teatrali e per i musei.

#5 – Vivete la facoltà
Non solo per le lezioni. Usate la biblioteca, partecipate ad attività culturali o ricreative, non sprecate opportunità. La vita universitaria va vissuta appieno, perché può aiutarvi a crescere come persone oltre che come futuri professionisti. Se vi è possibile partite in Erasmus, è un’opportunità di crescita importantissima, e farla, oltre a poterla mettere in CV, vi sarà di aiuto per sempre.

#6 – Il fuori sede
Se vivete lontano da casa non tramutatevi in bestie. I vostri genitori un minimo di nozioni igieniche ve le hanno insegnate:
non pulite la camera una volta all’anno il giorno prima della visita di vostra madre;
i piatti si lavano dopo che vengono usati (anche se esiste la mensa universitaria);
i vostri piedi sono importanti, non fateli riempire di funghi non lavando doccia e bagno.

#7 – Il fuori sede 2
Trovare casa non è semplice e non fidatevi dei prezzi stracciati. Ricordate che solitamente dovete sommare all’affitto la corrente, l’acqua, il condominio ed il riscaldamento, quindi chiedete bene.
Il contratto è un obbligo di legge!
Se poi preferite situazioni più comode esistono le case dello studente o il College Sant’Efisio a Cagliari.

#8 – Studiate con metodo
Il fattore più importante con cui bisogna imparare a prendere confidenza per preparare gli esami all’università è il tempo: un errore di valutazione sulla difficoltà e/o la lunghezza del programma da studiare può compromettere il buon esito della prova. Prendere appunti a lezione, fare schede riassuntive dei libri e fissare gli argomenti attraverso mappe concettuali sono tutti validi strumenti per prepararsi: è importante avere il tempo per metabolizzare queste nuove conoscenze, dunque bisogna cercare di non ridursi all’ultimo momento.

#9 – Non demordete
Capiterà di non passare un esame. Non è una tragedia, si riprova, organizzate il vostro tempo e la prossima volta andrà meglio.

#10 – 18
Lo prendo o non lo prendo? Non iniziate col piede sbagliato, un 18 non è un buon biglietto da visita.

In bocca al lupo! Vedrete che l’università sarà una bellissima esperienza!

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