fbpx

Mese: Marzo 2019

Salute e lavoro: il servizio alla persona, incontro a Quartu

Salute e lavoro – il servizio alla persona”. È questo il titolo dell’incontro in programma martedì 19 marzo alle ore 16.30 nel salone parrocchiale della chiesa di Santo Stefano a Quartu Sant’Elena. L’iniziativa rientra nel programma della Giornata Diocesana della Solidarietà e del Lavoro promossa dall’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Cagliari in occasione della festa di San Giuseppe.

Dopo i saluti di don Giulio Madeddu, parroco di Santo Stefano e del sindaco di Quartu, Stefano Delunas, l’introduzione al dibattito a cura di Ignazio Boi, Direttore dall’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Cagliari. Seguiranno gli interventi di Antonino Dessì, medico di medicina generale su “Salute e Territorio”; Antonello Pili, presidente di Federsolidarietà dal titolo “Il ruolo della cooperazione”; Antonello Caria, Forum Terzo Settore per Acli Sardegna con “Terzo settore e welfare”; Alessandro Montisci, responsabile CSM Cagliari Ovest con “Salute mentale e inclusione sociale”; Tiziana Annunziata, responsabile della Comunità integrata «Il Fenicottero» su “Salute e terza età. A seguire, le testimonianze e le conclusioni di Monsignor Arrigo Miglio.

Alle ore 19.00, l’Arcivescovo di Cagliari celebrerà la Santa Messa che chiuderà il lungo pomeriggio di confronto sul tema.

“Global strike for future” studenti e associazioni in piazza a Cagliari

Studenti, associazioni e semplici cittadini in piazza a Cagliari per il “Global strike for future” iniziativa nata dal movimento “Fridays for future” ideato della giovane studentessa svedese Greta Thunberg.

La studentessa, ogni venerdì dal mese di agosto, presidia il Parlamento svedese con un cartello con su scritto “Skolstrejk för klimatet” ovvero “Sciopero scolastico per il clima”. La protesta ha ispirato migliaia di studenti che hanno deciso di scendere in piazza tutti insieme in un filo verde che lega la Sardegna all’Italia con oltre 235 manifestazioni nelle città italiane e 1800 in tutto il mondo.

Certo che abbiamo bisogno di speranza. Ma abbiamo ancora più bisogno di azione!

Pubblicato da Fridays For Future – Italy su Mercoledì 9 gennaio 2019

A Cagliari, il corteo è partito da Piazza Garibaldi per poi dirigersi verso via Sonnino, via Logudoro, via Cimitero, Viale Bonaria, via Amendola, via Roma. Il sit-in si è concluso al porto di Cagliari, nel Lungomare New York 11 settembre. Presenti in migliaia tra studenti, oltre quaranta associazioni che con cartelloni, striscioni e slogan hanno testimoniato la loro scelta e la loro posizione. Tra questi “Fai del tuo meglio ogni giorno”, “Scusate per l’inconveniente ma stiamo cercando di cambiare il mondo”, “Salva il pianeta”, e uno striscione scritto e tenuto da alcuni bambini con su scritto “Gli elfi salveranno il mondo”. Tra i manifestanti anche c’è Francesco, 16enne studente del liceo classico che ha ricordato ai microfoni di ansa.it, l’importanza di prendere in mano questa protesta. Lo studente è convinto che sia necessario ricordare ai genitori quali debbano essere le priorità, per i giovani e per il futuro.

Quella cagliaritana non è stata l’unica manifestazione in Sardegna. Studenti e cittadini in piazza anche a Sassari, Olbia, Siniscola, Villamar e Gonnesa dove è stato organizzato un flash mob. Secondo quanto riporta OpenOnline, con 235 raduni, l’Italia è il paese più attivo seguito da Francia (216), Stati Uniti (168), Svezia (129) e Gran Bretagna (111).

Foto di Dietrich Steinmetz

Regionali 2019, Alessandra Carta (Sardinia Post): M5S dovrà rivedere organizzazione interna in Sardegna

Alessandra Carta – Elezioni Regionali Sardegna 2019

L'analisi in diretta di Alessandra Carta, giornalista di SardiniaPost sulla tornata elettorale in Sardegna.Leggi l'intervento completo sul nostro sito:⤵️http://www.profilosociale.it/regionali-2019-alessandra-carta-sardinia-post-m5s-dovra-rivedere-organizzazione-interna-in-sardegna/

Pubblicato da Profilo Sociale su Mercoledì 13 marzo 2019

Intervento delle 15.38 del 25.02.2019

Il voto sardo non sarà insignificante nei prospetti del riquadro nazionale anche perchè a maggio si apriranno le urne delle elezioni europee ed il Movimento 5 Stelle non può permettersi di dissolvere nel giro di un anno e qualche mese, il grande risultato che hanno fatto alle politiche di marzo 2018.

La posizione di Conte, premier scelto dai pentastellati, non può che essere uguale alle stesse dichiarazioni che sta facendo il capo politico degli M5S.

Nonostante questo non ci si può nemmeno aspettare che facciano il mea culpa anche se il risultato di queste elezioni regionali avrà degli effetti importantissimi perchè in Sardegna, in un anno, hanno perso circa 3/4 del proprio elettorato.

Migliaia di voti che impongono al partito di rivedere anche la stessa organizzazione interna in Sardegna.

Desogus è stato un candidato considerato debolissimo da subito che è stato scelto perchè avrebbe potuto rappresentare il movimento e far rimanere invariati i vertici regionali.

Mi riferisco ovviamente a Mario Puddu, l’ex sindaco di Assemini che ha dovuto lasciare le regionali in seguito alla condanna per abuso d’ufficio, ed è stato proprio lui a volere Desogus a tutti i costi.

Un candidato che alla base non è piaciuto e questi sono i risultati.

Ma analizzando ciò che è successo sul fronte centrodestra e centrosinistra, quelli che hanno votato M5S alle scorse politiche forse si sono spostati per lo più verso destra.

Regionali 2019, Emanuele Garzia (Fortza Paris): serve una voce importante per il commercio

Emanuele Garzia – Elezioni Regionali Sardegna 2019

L'intervento di Emanuele Garzia di Fortza Paris Sardegna sui cambiamenti del commercio negli ultimi anni e le relative necessità per questa nuova legislatura.Leggi l'intervento completo sul nostro sito:⤵️http://www.profilosociale.it/regionali-2019-emanuele-garzia-fortza-paris-serve-una-voce-importante-per-il-commercio/

Pubblicato da Profilo Sociale su Martedì 12 marzo 2019

Intervento delle 15.10 del 25.02.2019

L’exit poll pre spoglio era quasi devastante, per fortuna ci siamo svegliati con un dato più confortante.

Evidentemente non c’è stato in tutti i settori un cambiamento reale e positivo ma tutt’altro.

L’esempio lampante è quello della sanità dove l’ATS unica ha creato grandi disagi alle persone che devono prenotare le visite e si son viste allungare le liste d’attesa.

Io lavoro nel commercio, in questi ultimi anni ho notato che non c’è nessuna attenzione nei confronti del settore locale anche perchè la Regione ha concesso l’apertura di grandi distributori con i quali non possiamo competere.

Un esempio a Cagliari è quello di Africa Stand, uno storico negozio di via Dante che chiude dopo cinquant’anni.

Questa è una ferita mortale al commercio cittadino e non lo possiamo tollerare.

Causa di questo calo è anche la questione parcheggi, ne sono stati eliminati tanti e, come sappiamo, il cagliaritano ama parcheggiare davanti alla bottega ma non trovando posto si rifà ai grandi centri commerciali.

Mi ha spinto ad intraprendere questo nuovo cammino un pizzico di insana follia, ma soprattutto il mio vissuto degli ultimi quattro anni in Confcommercio in cui ho potuto raccogliere tante problematiche del settore sia cittadino che regionale a causa di un dialogo impossibile con le alte cariche regionali.

Per questo mi sono chiesto perchè non provare a candidarmi a servizio del terziario e dargli finalmente voce.

Questa campagna elettorale è stata entusiasmante per me anche se molto faticosa.

I miei interlocutori erano i titolari e dipendenti d’impresa, un terreno molto fertile perchè probabilmente il politico con la P maiuscola forse non aveva più la dignità di andare a chiedere voti dopo aver deluso per anni il commercio locale.

Ci ho creduto veramente perchè il commercio ha bisogno di una voce importante sul tavolo regionale, voce che fino ad ora non c’è stata.

Essere se stesse al massimo, l’8 marzo a Cagliari

di Alessandro Atzeni

L’8 marzo a Cagliari come in tantissime città del mondo si è svolta la manifestazione a favore dei diritti delle donne e contro il ddL Pillon, in Italia con la sigla Non Una Di Meno, a cui si aggiungeva qui in Sardegna quella nostrana Manc’Una De Mancu.

Le parole di seguito sono quelle di una ragazza, ma non sono solo le sue, sono le parole gridate per tutta la mattina, parole che hanno bisogno di una cassa di risonanza, finchè non saranno ascoltate per davvero.

«Siamo qui per manifestare a favore dei diritti delle donne che verranno danneggiati in futuro e sono costantemente minacciati in tempi recenti dal disegno di legge Pillon.

In questo periodo storico ed in questa fase politica che stiamo vivendo è necessario protestare contro un disegno di legge che chiaramente è a sfavore delle donne, soprattutto vittime di violenze e delle famiglie.

Non bisogna mai perdere di vista la strada che è stata fatta in questi secoli, le donne hanno ottenuto dei diritti che prima erano inimmaginabili, ma il cammino non finisce mai.

La lotta per i diritti continua e non si deve mai fermare, quindi è in torto chiunque pensi che ormai abbiamo raggiunto il livello massimo o che non abbiamo nulla di cui lamentarci perchè viviamo in un paese occidentale e tutto ci è concesso.

Noi siamo ragazze e non siamo ancora entrate nel mondo del lavoro ma abbiamo già avuto esperienza in moltissimi contesti di quanto possa essere limitante l’essere donna.

Ovviamente non per nostra volontà, noi cerchiamo di combattere contro questa concezione, però molte persone imponendoci delle categorie, ci impediscono di essere noi stesse al massimo».

In diretta dai Giardini Pubblici Cagliari la #manifestazione dell’ #8marzo#nonunadimeno #mancunademancu

Pubblicato da Profilo Sociale su Venerdì 8 marzo 2019
PS logo inverted


Profilo Sociale - Periodico Online

Editore: Starter s.c.s. - Quartu Sant'Elena (CA), via Eligio Porcu 116 - P.Iva 03564920928

Direttore responsabile Andrea Matta - Registrazione Tribunale di Cagliari n.4 del 26 aprile 2018

Hosting provider: Netsons s.r.l. - Pescara (PE), via Tirino 99 - P.Iva 01838660684

Webdesign e sviluppo: Nicola Cabras, Starter scs