Europee 2019: la Lega vince a Quartu, Salvini il più votato
Anche a Quartu, la Lega si conferma il partito più votato alle Europee ma il vero vincitore di queste consultazioni è stato l’astensionismo con la percentuale dei votanti ferma al 36,38%, –3,57% rispetto al 2014.
La terza città della Sardegna conferma il trend nazionale e regionale con il 28,38% pari a 6.023 voti. Secondo posto per il Movimento 5 Stelle con il 25,82% 5.480 voti. Terzo posto per il Partito Democratico con 4.575 voti e il 21,55%.
Alle loro spalle tutto confermato rispetto ai dati nazionali con Forza Italia (9,56% e 2.029 voti), Fratelli d’Italia (6,42% e 1.362 voti). Alle loro spalle, La Sinistra e+ Europa con il 2,35% e 2,05% (499 e 436 voti), seguono Europa Verde 1,72% (365), Partito Comunista 0,58% (124), Partito Animalista 0,43% (91 voti), Popolo della Famiglia-Alternativa Popolare con 0,42% (89), Partito Pirata 0,28% (60); Casapound 0,24% (52 voti) i Popolari per l’Italia con lo 0,16% (34) . Chiude Forza Nuova con lo 0,03% (7).
Preferenze. Matteo Salvini è stato il candidato più votato con 3.119 voti di preferenza. Al secondo posto, Alessandra Todde (M5S) con 2.360 voti, terzo Andrea Soddu (PD) con 2.225 voti. Quarto Massimiliano Piu (Lega) 1038, quinta Sonia Pili (1018) poi Donato Forcillo (M5S) 996, poi Silvio Berlusconi (FI) con 845 voti, seguito da Salvatore Cicu 729. 516 voti per Alessandra Zedda (FdI). 203 voti per Maria Cristina Ibba (La Sinistra).
Dalle Regionali alle Europee. Quello di domenica, per i cittadini quartesi, è stata la terza chiamata al voto in cinque mesi. Rispetto alle elezioni regionali di febbraio (altra competizione e altra affluenza), crescono i voti di lista di tutte e cinque i primi partiti.
La Lega è passata dai 3.541 ai 6.023 (dal 12,08% al 28,38%), tra i quali potrebbero esserci anche quelli del Partito Sardo d’Azione, assente alle Europe, che alle regionali ha portato a casa 3276 voti di lista. Cresce anche il Movimento 5 Stelle: dai 2.954 di febbraio ai 5.480 di ieri (dal 10,07% al 25,82%). Sale anche il Partito Democratico anche senza un candidato cittadino in lista da 4.063 voti a 4.575 (dal 13,86% al 21,55%). Sale anche Forza Italia, da 1.1618 a 2.029 voti (dal 5,52% a 9,56%) e Fratelli d’Italia da 1.155 a 1.362 (dal 3,94% a 6,42%).