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Mese: Marzo 2020

Il teatro in streaming con Artisti Fuori Posto: intervista con Filippo Salaris [Video]

Profilo Sociale | Il teatro in streaming: intervista con Filippo Salaris (Artisti Fuori Posto)

Con le sale chiuse, il teatro viaggia in streaming. La compagnia Artisti Fuori Posto ha deciso di mettere online i suoi spettacoli teatrali. Tre appuntamenti a settimana, il martedì, il giovedì e il sabato, sempre alle 20:30, sul canale YouTube della compagnia. Ecco l'intervista con Filippo SalarisSul nostro sito, i link agli spettacoli della compagnia http://bit.ly/PS_TeatroStreaming_AFP

Pubblicato da Profilo Sociale su Giovedì 19 marzo 2020

Con le sale chiuse, il teatro viaggia in streaming. La compagnia cagliaritana “Artisti Fuori Posto” composta da Alessandro Pani, Filippo Salaris, Pietro Murenu, Francesca Saba, Sergio Cugusi, ha deciso di mettere online i suoi spettacoli teatrali. Un modo semplice e rapido per rispondere alla chiusura dei teatri e dei cinema per evitare il contagio del coronavirus.

Tre appuntamenti a settimana, il martedì, il giovedì e il sabato, sempre alle 20:30, sul canale YouTube della compagnia. Da “Hard on – Guida galattica per rimorchiare” a “Trainspotting”, tratto dal libro di Irvine Welsh e dal film di Danny Boyle (che ha debuttato nel 2017 con circa mille spettatori e tutta la compagnia al completo in scena), poi “Novecento” di Alessandro Baricco, “Tipping Point”, che affronta in maniera grottesca i rapporti tra persone in isolamento forzato, e ancora “Io sono vivo” che tratta il tema dei militari colpiti da linfoma di Hodgkin a seguito delle missioni all’estero e “Stingy Jack” dedicato ai più piccoli. Sul canale YouTube, gli appassionati potranno trovare anche video-pillole sulla dizione (disponibili anche in podcast su Spotify) e le due serie di “CSI Cagliari

«È molto bello perché c’è la consapevolezza che si deve fare qualcosa per stare insieme, produrre qualcosa. Una cosa che fa bene a noi artisti e fa bene alle persone» racconta Salaris ai nostri microfoni che parla anche della risposta del pubblico: «Molti ci hanno detto grazie per la possibilità di vedere gli spettacoli. Alcuni l’hanno visto con la famiglia, altri hanno riso. È interessante come un piccolo pubblico abbia guardato contemporaneamente lo stesso spettacolo proprio come se fosse a teatro».

[Andrea Matta]

Coronavirus, nuovo modello per le autodichiarazioni

Il Ministero degli Interni ha rilasciato un nuovo modello per le autodichiarazioni in caso di spostamenti.

Rispetto al precedente, il nuovo modulo contiene una nuova voce con la quale il cittadino interessato, deve autodichiarare di non trovarsi nella condizione di «divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus “COVID-19″»

Secondo quanto comunicato dal sito interno.gov.it, il nuovo modello prevede che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione attestando che la stessa venga restituita in sua presenza e dopo l’identificazione del dichiarante. In questo modo, «il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità». 

“A nos bìere sanos” lo spot con Massimiliano Medda e Roberto Zorcolo [Video]

A NOS BÌERE SANOS [in limba sarda]

"A sa salude!"Atziones minores, pro torrare prus fortes.#anosbieresanos

Pubblicato da A NOS BÌERE SANOS su Sabato 14 marzo 2020

«A Nos bìere sanos» è un invito, una augurio, ed il titolo di una campagna promossa da Primaidea, Relive Communication ed Eja Tv, lanciata nei giorni scorsi sui social e con alcuni manifesti stampati e spediti alle amministrazioni.

L’obiettivo della campagna è quello di «contribuire alla costruzione di quel senso di fiducia – fiducia nella possibilità di superare l’emergenza, ma anche nella scienza e nelle istituzioni – su cui oggi, amministratori e decisori pubblici, si stanno spendendo con straordinario impegno»

I protagonisti dello spot sono Massimiliano Medda e Roberto Zorcolo, due volti noti della tv e dello spettacolo. Dietro le quinte, al servizio dei cittadini,  i professionisti sardi della comunicazione con undici aziende – oltre alle tre promotrici, anche Publimage, Indoru, Società Umanitaria Cineteca Sarda, Società Umanitaria Carbonia, Areavisuale Film, KDvideo, Sky Survey System e Lapola – insieme a Pietro Medda, Giovanna Ruiu e Michele Ladu.

Per le aziende, a fare la differenza in questi giorni difficili, saranno i piccoli, grandi gesti sui quali stiamo prestando massima e che ci rendono cittadini attivi, consapevoli e responsabili

Coronavirus, chiude il parco di Molentargius

Nessun accesso al Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline dal 17 al 25 marzo 2020. La decisione è stata comunicata sulla pagina facebook del parco dal direttore, Claudio Maria Papoff, che ha preso in considerazione il verbale del Corpo Forestale, datato 15 marzo, che riferisce di aver osservato assembramenti di persone in alcune aree del parco.  Cancelli chiusi dunque per il forte rischio di trasmissione dell’infezione virale, «causato anche da questa forma non autorizzata di vicinanza sociale, in spregio alle necessarie e semplici obblighi di cautela igienico sanitaria».

L’ingresso sarà consentito, fino alla loro abitazione o pertinenza, ai residenti, agli agricoltori, agli allevatori e a coloro che possiedono animali ospitati nei terreni del Parco. Sarà consentita, inoltre, «la presenza nel Parco ai mezzi dei dipendenti e delle imprese appaltatrici dei Comuni di Cagliari e di Quartu Sant’Elena, delle imprese di manutenzione dei servizi di rete, di Abbanoa, delle sue imprese appaltatrici e di quelle impegnate nel conferimento al Depuratore e al personale con i relativi mezzi che opera per conto del Parco. Il divieto non trova applicazione per le forze dell’ordine, delle armi dell’esercito e del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna»

[Foto tratta da pagina facebook Parco Naturale Molentargius-Saline]

Quartu, sospesa la sosta a pagamento

Stop alla sosta a pagamento a Quartu. Il sindaco, Stefano Delunas, ha firmato un’ordinanza con la quale sospende il servizio sino a mercoledì 25 marzo. La decisione è arrivata «considerato l’evolversi della situazione epidemiologica e l’incremento dei casi sul territorio sardo, e tenendo conto delle disposizioni contenute nei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e nelle ordinanze del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna» si legge sul sito del Comune di Quartu. 

«La misura – prosegue la nota – fa seguito alla precedente ordinanza sindacale, con la quale erano stati individuati i servizi strettamente funzionali all’emergenza e le attività indifferibili, disponendo quindi la chiusura al pubblico dei servizi comunali, accessibili dall’utenza solo per esigenze urgenti previo appuntamento telefonico. Tale disposizione ha ovviamente determinato un netto abbattimento degli incassi del servizio. Pertanto, tenendo conto che il servizio di gestione della sosta a pagamento non può essere qualificato come indifferibile, in quanto non appare necessario per garantire il soddisfacimento dell’interesse pubblico alla rotazione nell’uso dei parcheggi, si è provveduto a sospendere l’attività, fatta eccezione per quelle necessarie per la manutenzione delle strumentazioni e la ricezione del pubblico per appuntamento, limitatamente ad esigenze indifferibili» 

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