
21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno: manifestazione a Cagliari
Giovani, studenti, volontari e rappresentanti delle istituzioni del Terzo Settore. Tutti insieme a Cagliari giovedì 21 marzo, primo giorno di primavera, per la manifestazione regionale della 24a Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera Sardegna in collaborazione con Sardegna Solidale.
La manifestazione cagliaritana si terrà in contemporanea con quella nazionale in programma a Padova sul tema “Passaggio a Nord-Est. Orizzonti di Giustizia sociale” e in altre centinaia di piazze in Italia, in Europa e in America.
Programma. L’iniziativa prenderà il via alle ore 08.30 all’Istituto Buccari in piazza dei Centomila. All’esterno della scuola – si legge nella nota di presentazione – verrà collocata una ceramica artistica in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Da piazza dei Centomila, gli studenti partiranno in corteo fino a Piazza del Carmine. Lì, partire dalle 10, è previsto il saluto delle istituzioni e delle autorità. Alle ore 11 in punto si arriverà al cuore della manifestazione: la lettura dei nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie, declamati da giovani, studenti, volontari e semplici cittadini. Tra i nomi che verranno letti ci saranno anche quelli dei sardi Emanuela Loi (l’agente di Polizia di Sestu morta nella strage di via D’Amelio), di Bonifacio Tilocca (padre del sindaco di Burgos e ucciso da un attentato dinamitardo nel 2004), e del sacerdote don Graziano Muntoni, ucciso ad Orgosolo nel 1998. Dopo il collegamento con la manifestazione nazionale per seguire l’intervento di don Luigi Ciotti, la chiusura affidata alla musica del gruppo Carovana Folk.
«Come ogni anno, nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, la rete di Libera, le istituzioni, gli enti locali, le associazioni, le realtà del volontariato e del Terzo Settore, le scuole e tanti cittadini, assieme ai familiari delle vittime, si ritroveranno anche in Sardegna per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria, quella memoria responsabile che dal ricordo può generare impegno e giustizia nel presente» afferma il referente di Libera Sardegna, Giampiero Farru.
La manifestazione arriva a Cagliari dopo le tappe a Sestu (2016), Olbia (2017) e Alghero (2019) per « ricordare anche ai rappresentanti delle istituzioni che non bisogna mai e in nessun modo abbassare la guardia nella lotta alle mafie» conclude Farru