fbpx

Anno: 2019

Fede, arte e tradizioni: Quartu festeggia Sant’Elena

[Andrea Matta]

Fede, arte e tradizioni. Sono queste le tre parole chiave della Festa di Sant’Elena, Patrona della città di Quartu.

Nel programma, curato dal Comitato Stabile per i festeggiamenti in onore delle santa e presieduto quest’anno da Oliviero Ghironi, ampio spazio alla cultura e alle attività create per preservare le tradizioni della terza città della Sardegna: dal passato, con la sua storia agricola, al presente con le pitture, le sculture e il panorama artistico quartese che parte dai giovani e dagli studenti dei licei della città.

Una festa che vive grazie al lavoro del Comitato  – formato da trentatré soci ai quali si aggiunge il parroco di Sant’Elena, monsignor Alfredo Fadda – al supporto di un centinaio di volontari e dei cittadini quartesi che hanno contribuito anche quest’anno con le offerte, attraverso la questua casa per casa, e con le sponsorizzazioni di sessanta aziende della città. Tra le amministrazioni pubbliche, il Comune di Quartu ha concesso il patrocinio gratuito, l’uso della struttura e del personale di Sa Dom’e Farra e il comitato “auspica un contributo” dell’assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna.

«Vivere la festa giorno dopo giorno è una grande sorpresa – racconta il presidente Oliviero Ghironi – Vivo questi giorni con tutte le incertezze e i dubbi. Nel lavoro per costruire la festa mi aiutano il direttivo e tutto il Comitato, una squadra collaudata». Durante la questua, il Comitato ha potuto vedere la città ancora più da vicino: «Tante persone ci hanno accolto e hanno avuto il piacere di darci un piccolo contributo. Mi è dispiaciuto vedere molti giovani lontani dalla festa, che non sentono il suo significato. La città non offre grandi cose e la festa è una opportunità per tutti, anche per i ragazzi, e dobbiamo coinvolgerli». Un modo concreto per avvicinarli e renderli protagonisti è quello di dargli più spazio e così, nelle serate dell’11 e del 12 settembre in Piazza degli Aranci saliranno sul palco alcune band formate dai ragazzi cresciuti a Quartu.

Tra gli altri partner della sagra c’è anche la Coldiretti Sardegna: «Siamo contenti di aver rinnovato anche per quest’anno il rapporto con i coltivatori diretti che offriranno la degustazioni dell’11 settembre e inoltre ci aiuteranno e sosterranno per “Enomusica” e per la “Sagra dell’Uva”» racconta Alessandro Piludu, segretario del Comitato. La festa è l’occasione per ricordare a quartesi una parte del passato della loro città: «Nello statuto dei Comitato – prosegue Piludu – i fini sono due: celebrare la Santa, organizzando i due momenti annuali dei festeggiamenti (maggio e settembre, ndr) e preservare la cultura e le tradizioni locali con particolare attenzione al mondo agricolo e alla cultura agropastorale del nostro territorio. È per questo che da trentacinque anni, il Comitato organizza la Sagra dell’Uva. Una tradizione legata al mondo della campagna».

Il titolo della Festa di quest’anno è “Signore, aumenta la mia Fede”. «Sant’Elena, ti supplichiamo, fa che la tua festa, non sia una semplice manifestazione mondana, travestita di religiosità, ma sia un guardare a te come modello di fede e di vita per restituire luce alla nostra povera fede ed entusiasmo ai nostri giorni» scrive nel suo saluto il parroco di Sant’Elena Imperatrice Monsignor Alfredo Fadda.

Il programma della festa

Il primo atto della Festa è in programma giovedì 5 settembre alle ore 20.00 con la vestizione della santa. Un momento che negli ultimi anni viene vissuto con partecipazione non solo dalla comunità parrocchiale ma anche dalla città. Le celebrazioni religiose inizieranno l’8 settembre con il triduo di preghiere in preparazione alla festa.

Martedì 11 alle ore 19.00 nella Casa Museo “Sa Dòmu ‘e Farra” è in programma l’inaugurazione ufficiale della Festa. A seguire l’apertura delle mostre: “L’uva da tavola e la vendemmia”; “Esposizione dei lavori degli studenti del Liceo Artistico Brotzu” di Quartu S.Elena; “Personale di pittura di Gustavo Tatti”; “Arte su pietra di Giorgio Artizzu”; “Pani de mera forrus de Sardigna”, a cura della A.M.E.S.M. di Quartu Sant’Elena. Nella sede A.N.M.M.I., via Brigata Sassari 6, si terrà la mostra “Una volta marinaio, marinaio per sempre”, a cura dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia, Gruppo M.A.V.M. Luigi Olla Quartu Sant’Elena. Durante tutta la sagra, in via Eligio Porcu, sarà presente la mostra mercato “Artigiani in mostra”, in collaborazione con STARTER scs.. Alle ore 20.00, la festa si sposta in Piazza degli Aranci per l’esposizione e degustazione dei prodotti agricoli locali, in collaborazione con Coldiretti Sardegna.

Giovedì 12 alle ore 20.30 in via Eligio Porcu, la quinta edizione di manifestazione “Enomusica: note e sapori del nostro territorio” con il contributo della Fondazione Italiana Sommelier. Sarò l’occasione per degustare i prodotti della terra e dei vini delle cantine del Campidano.

Venerdì 13 settembre  alle ore 17.30 è prevista la Santa Messa Solenne e a seguire la processione per le vie cittadine presiedute dall’Arcivescovo di Cagliari, Monsignor Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari. Il percorso della processione resta invariato: Piazza Sant’Elena, vie D’Arborea, Marconi, piazza Azuni, via Bonaria, Rossi Vitelli, piazza S. Maria, via XX Settembre, Montenegro, Caprera, Mameli, Mori,piazza IV Novembre, via S. Antonio, Merello, Sicilia, Diaz, Firenze, Cagliari,Brigata Sassari, Marconi, piazza S. Elena. La stessa sera, alle 21,30, sul palco allestito nella piazza Sant’Elena, la gara poetica campidanese, un altro momento tradizionale della festa che, nell’intento del Comitato, non deve scomparire.

Sabato 14 settembre la solenne celebrazione alle 11.30, presieduta da Don Gianmarco Lorrai, ordinato sacerdote il primo settembre, collaboratore in Sant’Elena Imperatrice. Nel pomeriggio, in via Eligio Porcu, si terranno i giochi per i bambini.  Alle 21.30 la piazza quartese accoglierà la musica con il concerto dei Matia Bazar.

Domenica 15 è in programma la tradizionale Sagra dell’Uva. La partenza è fissata per le ore 18.30 da via Cecoslovacchia: sfilano per la città i gruppi folk e le etno-traccas. Alle 20.30, in piazza Sant’Elena, la consueta distribuzione dell’uva. La serata si concluderà con lo spettacolo folk “Suoni e colori della Sardegna”, che vedrà, tra gli altri, la partecipazione straordinaria dei Tenores di Neoneli.

Tra gli appuntamenti di lunedì 16 settembre, alle ore  18.00, nell’Auditorium della Basilica di Sant’Elena, il concerto e la presentazione del libro autobiografico del maestro di launeddas Luigi Lai. Alle ore 21.00, l’ultimo spettacolo sul palco di Piazza Sant’Elena con la commedia in lingua sarda campidanese “Sa suttana no fait su Predi” messa in scena dall’Associazione teatrale amatoriale Sacro Cuore di Quartu alle ore 21.00.

Sabato 21 e domenica 22 settembre spazio allo sport con il torneo di basket nei campi della Ferrini in via Pessina, con i padroni di casa della Ferrini, Esperia, Sestu e Basket Quartu. Sabato 21, con raduno alle 18, con partenza da piazza Sant’Elena, la quarta edizione di “Qurri, la corsa della Sagra dell’uva” la gara podistica di 7 km e passeggiata per tutti di 3,5 km lungo le vie del centro storico.

L’edizione 2019 sarà seguita in diretta radio e live video su facebook su RSE Radio Sant’Elena, media partner dei festeggiamenti della Santa Patrona. La festa verrà seguita anche sulle pagine facebook Comitato Sant’Elena e istagram (@comitatodisantelena). L’hashtag ufficiale della festa#SantElena2019.

[Foto da pagina facebook: Basilica Sant’Elena Imperatrice]

Artigiani in mostra: arte, creatività e imprese locali a Quartu

Arte, creatività e imprese locali al centro di Quartu. Torna l’appuntamento con “Artigiani in Mostra”, l’iniziativa organizzata da STARTER Cooperativa Sociale.

Tra le novità della nuova edizione, il nuovo spazio espositivo, temporary store, in via Eligio Porcu 24 a Quartu Sant’Elena che sarà inaugurato lunedì 2 settembre e resterà aperto fino al prossimo 30 settembre. Dall’11 al 15 settembre, la manifestazione raddoppia: artigiani e hobbisti esporranno le loro creazioni negli spazi lungo via Eligio Porcu. La manifestazione è stata inserita nel programma della Festa di Sant’Elena 2019 grazie alla collaborazione del Comitato Stabile per i festeggiamenti in onore di Sant’Elena Imperatrice.

«Siamo felici di poter organizzare la nuova edizione di Artigiani in Mostra – racconta Nicola Cabras, presidente della STARTER – Siamo partiti dalle esperienze e dalle richieste arrivate nelle passate edizioni. Con il nostro nuovo spazio vogliamo valorizzare il sapere artigiano e il saper fare come patrimonio dell’impresa». Fare rete resta uno dei punti principali della manifestazione: «Crediamo nel concetto di fare impresa insieme, di mettere in rete i produttori locali che, grazie alle tante collaborazioni nate nelle precedenti edizioni, sono ora in grado di realizzare prodotti di eccellenza e di altissima qualità. Un progetto ambizioso che quest’anno ha ricevuto anche un contributo dalla Fondazione di Sardegna» conclude Cabras.

Gli artigiani. Nello spazio per creativi e maker, i visitatori troveranno le creazioni di “Kreoarte” Francesco Porro e Francesca Fiori; “Cabai” di Guido Baire; Collettivo “Bobboi Bags & More”; “Arte su carta” di Alessandra Steri; l’Associazione “La Matrioska”; Le ceramiche di Luca Plantas;  “Anomalie” di Giorgia Lupi;  Furighedda di Sarah Paolucci; Tessili Crabolu; “Artinoa” di Delia Sanna, “Macchillotti” di Claredda e tanti altri.

Media partner dell’evento sarà «Profilo Sociale». L’evento verrà seguito sui canali Facebook e Instagram della STARTER @cooperativastarter.

Assistenza, soccorso, protezione civile: le azioni di Quartu Soccorso

Assistenza sanitaria, soccorso extra ospedaliero e protezione civile. Sono questi i tre settori nei quali, da oltre ventuno anni opera l’associazione di volontariato “Quartu Soccorso”.

I soci attivi sono novanta, divisi nei tre settori, così da garantire eventuali richieste da parte di privati cittadini o enti locali e nazionali per prestare supporto in caso di necessità tra la città di Quartu e i comuni dell’hinterland cagliaritano.

«Ogni anno siamo impegnati in attività di prevenzione e sensibilizzazione della popolazione per quanto riguarda i rischi delle condizioni meteorologiche avverse – come gli interventi del 2018 in soccorso alle popolazioni della città metropolitana di Cagliari coinvolte nel maltempo –  e nel caso fosse necessario attivare delle squadre in supporto al sistema di soccorso territoriale, in collaborazione con le altre associazioni, il corpo di polizia locale, vigili del fuoco e forze di polizia» racconta Sonia Solla, la presidente dell’Associazione. I mezzi e i volontari di “Quartu Soccorso” hanno portato a termine una media di 57 interventi al mese.

Dal 2003, in collaborazione con l’Areus (Azienda Regionale Emergenza Urgenza Sardegna) organizza il progetto Coste Sicure che potenzia la rete di soccorso nel territorio della città metropolitana di Cagliari. Nella stagione estiva in corso viene garantita una postazione 24 su 24 in una delle località turistiche più conosciute della costa, Kal’e Moru. Nel 2018, gli interventi durante “Coste sicure” sono stati quaranta.

Per garantire i servizi, l’associazione organizza annualmente corsi di primo soccorso per la formazione di nuovi soccorritori e operatori di protezione civile: «Il corso – spiega Michela Fantini, consiglio direttivo “Quartu Soccorso” –  è strutturato al fine di formare il volontario  nella gestione del paziente, il rilevamento dei parametri, trattamento del paziente traumatizzato e la rianimazione attraverso l’uso del defibrillatore. Quest’anno, come ogni anno, cerchiamo nuovi volontari con un età minima di 19 anni ed un buon stato di salute. Il corso inizierà indicativamente ad ottobre e sarà strutturato con lezioni frontali insieme ai nostri istruttori e con simulazioni al fine di assimilare nel modo corretto le nozioni ricevute. I nuovi soccorritori verranno formati nella rianimazione BLS-D e nel trattamento del paziente traumatizzato, nonché nella gestione stessa del malato».

Per ulteriori informazioni e per la partecipazione al corso basterà mandare una mail a quartu.soccorso@gmail.com  oppure contattare l’associazione su facebook “Quartu Soccorso” o su instagram @quartusoccorso.

Quartu, crolla un pino nel Parco Parodi a Flumini

Momenti di paura nella prima serata di oggi al Parco “Andrea Parodi” a Flumini di Quartu. Un pino è caduto in un vialetto a pochissimi passi da tanti bambini e famiglie presenti all’interno dell’area verde dove era in corso anche una festa di compleanno.

Secondo le prime ricostruzioni, ad avere la peggio sono stati un padre e suo figlio che sono stati portati in ospedale. Alcuni bambini sono stati medicati sul posto. La zona è stata messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco, arrivati sul posto insieme a due ambulanze del 118 e i carabinieri.

L’incidente è stato raccontato anche sui social con le foto scattate da Filippo Puppa, uno dei lavoratori del verde pubblico, sul gruppo facebook “Quartu News 24” e da altri utenti che hanno raccontato la scena sui loro profili personali. Tra i commenti, c’è chi chiede un nuovo controllo sullo stato degli alberi presenti nelle aree verdi e chi parla di tragedia sfiorata solo per caso.

Un episodio simile era avvenuto poco più di un anno fa, il 16 luglio 2018, in via S’Arrulloni quando si era spezzato un grosso ramo di un albero, caduto in una zona vicino alle panchine, in quel momento fortunatamente vuote.

[Foto pagina facebook Maurizio Puddu]

Commercio ambulante: Quartu terzo comune d’Italia

Dal mercatino rionale del mercoledì in via della Musica passando per le bancarelle in Piazza Mercato, nelle altre zone della città e centri dell’hinterland. Quartu Sant’Elena è il terzo comune in Italia per commercio ambulante con il 49,2% delle imprese cittadine (pari a 588 attività).  Lo rivelano i dati di Unioncamere-InfoCamere sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.

In Italia, il commercio ambulante è costituto da 183mila operatori pari al 22%  delle imprese commerciali. Il 95% di queste imprese, pari a 175mila, è costituita da micro-imprese individuali. Solo 37 comuni italiani su 6.500 possono contare su almeno 500 attività economica ambulante. In testa alla speciale graduatoria c’è Castel Volturno (Caserta) con il 66,5% sul totale delle imprese (853), al secondo posto San Giuseppe Vesuviano (Napoli) con il 58,5%. Tra i primi dieci comuni in Italia ci sono Olbia con 592 ambulanti (40,3% dei commercianti totali) e Cagliari con 1.492 imprese ambulanti (37,2%).  Nell’ambito regionale, la Sardegna è al secondo postocome peso percentuale –  tra le regioni con imprese ambulanti con il 25,3%, preceduta dalla Calabria (27,4%) e seguita dalla Toscana (25,0%). Con i numeri reali, al primo posto c’è la Campania con 29.283 imprese seguita dalla Lombardia 21.231 e Sicilia 19.025.

Tra i settori dell’ambulantato, la percentuale più alta è quella del settore tessuti, articoli per la casa e di abbigliamento con il 26,6% che arriva fino al 38% con prodotti tessili, calzatura e pelletteria. Al secondo posto la categoria “altri prodotti” con fiori, cosmetici, detersivi e chincaglieria (37,3%). Al terzo posto, alimenti e bevande con il 16,5%.

Tra le nazionalità, il 43% dei commercianti ambulanti è italiano con 75.887 titolati su 147.656 imprese individuali. Tra i commercianti stranieri, il primo posto spetta ai venditori dal Marocco 36.387, Senegal 14.369, Bangladesh 14.042, Pakistan 7.137 e Nigeria 5.596 per citare i primi cinque paesi. La percentuale più altra tra i venditori ambulanti quartesi è quella di lavoratori provenienti dal Senagal con il 55,4% (326), a Olbia dal Pakistan 38,5% (199) mentre anche a Cagliari, il numero più alto è quello costituito dagli ambulanti del Senegal 43,4% (648). La provincia di Cagliari è al quintultimo posto tra le province con le imprese individuali con titolare italiano 25,2% (3.462).

PS logo inverted


Profilo Sociale - Periodico Online

Editore: Starter s.c.s. - Quartu Sant'Elena (CA), via Eligio Porcu 116 - P.Iva 03564920928

Direttore responsabile Andrea Matta - Registrazione Tribunale di Cagliari n.4 del 26 aprile 2018

Hosting provider: Netsons s.r.l. - Pescara (PE), via Tirino 99 - P.Iva 01838660684

Webdesign e sviluppo: Nicola Cabras, Starter scs