
Bilancio Quartu, nessuna novità dalla Giunta regionale
Nessuna novità dalla Giunta regionale sul caso Quartu. Tra i trentacinque punti all’ordine del giorno discussi della riunione dell’esecutivo regionale non c’erano lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina del commissario della terza città della Sardegna.
L’assessore regionale agli Enti Locali, Quirico Sanna, ha messo in “scaletta” solo due punti: la sostituzione degli amministratori straordinari delle province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna e la cessione di un immobile del comune di Elmas a favore del Consorzio Industriale provinciale di Cagliari (CACIP). Dunque, nessuna azione in tempi rapidi come chiesto nella giornata di ieri dal Partito Democratico. Sindaco e giunta quartesi sembrerebbero salvi almeno fino alla prossima riunione della giunta regionale in programma, probabilmente, la prossima settimana.
I primi sette giorni di luglio potrebbero essere importanti per le due amministrazioni. Nella prossima giunta, potrebbero essere nominati i dirigenti regionali, necessari per far funzionare al meglio la macchina amministrativa. Lo scioglimento del consiglio comunale e il commissariamento della città potrebbero rientrare in questo “pacchetto” e non è escluso che il possibile rinvio della decisione possa essere un modo per prendere tempo e scegliere con attenzione colui o colei che porterà Quartu alle prossime elezioni comunali.
Per Quartu, l’unica data certa sembra quella di martedì 2 luglio. In quella occasione tornerà in aula il bilancio preventivo 2019-2021, lo stesso documento della votazione infruttuosa. L’unico ostacolo per la convocazione del consiglio potrebbe essere la nomina del commissario durante la giunta regionale.
La maggioranza ha davvero i numeri per approvare il bilancio e per poter governare la città? Si ripartirà dal tredici a tredici di mercoledì scorso e da una maggioranza frammentata. Come da qualche anno, il fronte del governo è formato da pezzi di ex centrosinistra, staccatasi a poche settimane dalla elezioni del 2015, del centrodestra e dal consistente apporto dal Partito Sardo d’Azione che in questi quattro anni di consiliatura ha guadagnato tre consiglieri comunali (Marco Ghiani, ex Più Quartu; Tonino Lobina e Lucio Torru, entrambi ex Forza Itallia) e due assessori comunali: Tiziana Terrana (Ambiente) e Martina Cambarau (Servizi sociali).
La squadra dei tre consiglieri del Psd’Az è il secondo gruppo più ampio in consiglio dopo quello del Partito Democratico con sette componenti e al pari di “Oggi e domani”, del Polo Civico guidato da Tonio Pani ma frazionato in tre gruppi consiliari e di “Quartu Riparte”.
La città aspetta un altro capitolo di questa amministrazione.