
Flashmob per il Poetto
Agli esordi della stagione turistica il Poetto, la spiaggia dei quartesi e dei cagliaritani, è al centro delle polemiche per via dei sacchi di nylon posizionati a metà degli anni ’90, con l’intenzione di rallentare e contenere l’erosione dell’arenile.
“I sacchi, riemersi e ormai in gran parte distrutti, rilasciano in mare quotidianamente ingenti quantità di plastica che andranno inevitabilmente a danneggiare l’ecosistema marino. Il tema è caro a tantissimi cittadini che, anche autonomamente, si sono mossi in questi ultimi mesi per denunciare la situazione.
Con questo flashmob vogliamo invitare alla collaborazione tutte le parti interessate perché venga data immediata priorità alla rimozione dei sacchi, alla bonifica ambientale e quindi all’interruzione del danno che si sta generando”.
Il 2 Giugno, alle ore 9.30, privati cittadini e associazioni sensibili al tema si riuniranno alla prima fermata del Poetto per per tenere alta l’attenzione delle istituzioni e dei gestori degli stabilimenti balneari interessati.
Per partecipare porta con te un’immagine stampata che rappresenti i danni che le plastiche causano alla flora e alla fauna marina.
L’organizzazione sottolinea che verranno rispettate rigorosamente tutte le norme anti-covid.