Ora è ufficiale. Il Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha protocollato le sue dimissioni dalla carica di primo cittadino del capoluogo «a seguito del risultato delle recenti elezioni regionali e della decisione di svolgere il ruolo di consigliere di opposizione».
La scelta di dimettersi prima della proclamazione degli eletti in Consiglio Regionale – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – è legata è al fatto di permettere «alle cittadine e ai cittadini di scegliere, nel più breve tempo possibile e democraticamente, chi guiderà la nostra città».
Al termine della lettera di dimissioni – indirizzata al Comune di Cagliari, al Presidente del consiglio comunale, al Segretario generale e alla Giunta – Zedda ha ringraziato «di cuore tutte le persone che hanno lavorato per la crescita della città»
L'analisi di Marco Deplano, giornalista di TPI sul nuovo consiglio regionale della RAS – Regione Autonoma della Sardegna tra novità e note stridenti.Leggi l'intervento completo sul nostro sito:⤵️http://www.profilosociale.it/marco-deplano-tpi-news-novitanotestridenti/
Sappiamo che c’è una legge elettorale che è stata molte volte criticata ma mai modificata in radice, a parte un recente intervento che riguardava l’interruzione della parità di genere.
Sappiamo anche che chi supererà il 40% avrà un premio di maggioranza che garantirà una governabilità piuttosto solida, almeno teoricamente, all’interno del consiglio regionale perchè si raggiungerà il 60%.
Questo è il primo elemento su cui potersi concentrare perchè in effetti questa legge elettorale già nella scorsa legislatura aveva visto una forza che aveva raccolto diverse decine di migliaia di voti, Sardegna Possibile di Michela Murgia rimanere fuori dal consiglio regionale.
Oggi abbiamo una nuova composizione dei competitor che vede Centrodestra e Centrosinistra con il terzo posto per la prima volta occupato dal Movimento 5 Stelle che la scorsa tornata elettorale delle regionali non si era presentato, questo è un elemento di novità.
Ciò che è rimasto di quel vocabolario, di quelle forze indipendentiste con gradazione differente ci racconta ancora una volta un problema di sintesi che sembrava superato, Autodeterminatzione si poneva come una espressione di varie sigle ma fuori sono rimaste Sardi Liberi con Mauro Pili e Maninchedda che aveva un esperienza tutto sommato assimilabile a quella di altre sigle che stavano dentro il partito di Murgia.
L’elemento della Lega è uno dei più distorti, rispetto anche alla nostra collocazione geografica.
Ebbene oggi questa Lega si presenta come uno dei capisaldi della politica italiana con un riverbero importante in Sardegna (passando dallo 0% al 13%).
Per quanto riguarda il futuro è difficile fare un pronostico perchè c’è un termine stridente, la storia del Partito Sardo d’Azione era certamente diversa, distinta o antitetica rispetto a quella di un partito come la Lega e invece oggi sono appaiate.
Questa è una tornata elettorale che poteva essere rivoluzionaria.
Nei contenuti non lo è stata, invece vengono confermate delle usanze che poi di fatto non sono state sconfessate neanche questa volta.
Il voto strutturato in Sardegna funziona ancora e quindi i partiti che sono più radicati, almeno come organizzazioni, continuano ad essere estremamente concreti nel portare voti (un po’ meno nel consenso).
13.338 partecipanti. Un numero, un record per la quinta edizione della Solowomen Run Cagliari, la corsa rosa solidale organizzata da 42K in collaborazione con Apd Miramar, con la co-organizzazione del Comune di Cagliari. Non solo una gara competitiva, Challenge con 229 iscritte, ma anche quella Open non competitiva (13.109 iscritte) per una mattinata che ha colorato il capoluogo di rosa. Oltre alle padroni di casa, le atlete sono arrivate anche da altre regioni italiane Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia e Campania. Tra loro, gruppi di mamme che hanno camminato con i loro bambini, la signora Nella, in sedia a rotelle, gruppi di amiche presenti in ricordo di altre donne che non ci sono più.
La gara è stata vinta dell’atleta del CUS Cagliari, Giulia Innocenti, con il tempo di 36’35”. Secondo posto per Maria Grazia Piras (Cagliari Atletica Leggera) in 37’27”, Terza Cinzia Loriga (Cagliari Atletica Leggera) in 37’30”. La gara non competitiva è partita da via Roma mentre il percorso Challenge è partito davanti al centro commerciale La Playa.
🎽 ATLETICA, GIULIA INNOCENTI VINCE LA SOLOWOMEN RUN! – L'atleta del #CUSCagliari, Giulia Innocenti vince la quinta…
Favorire la mobilità sostenibile e contrastare la dispersione scolastica attraverso la promozione dell’uso del mezzo pubblico degli studenti: dalle elementari all’università. Sono queste le basi per le agevolazioni previste dalla Legge di Stabilità 2019 della Regione Sardegna che ha stanziato 10,5 milioni di euro per ridurre le tariffe di una potenziale platea di 110mila giovani sardi. Il provvedimento coinvolge il trasporto pubblico locale: autobus urbani ed extraurbani, treni, metropolitane e traghetti .
«L’agevolazione – si legge sul sito del Comune di Quartu Sant’Elena – prevede un contributo a carico del bilancio regionale fino ad un massimo dell’80% della tariffa dell’abbonamento personale studenti, mensile o annuale, prevista dai sistema tariffari in vigore». Per i titoli di viaggio mensili e annuali acquistati nei mesi di gennaio e febbraio 2019, sia per quelli acquistati nel 2018 (solo per le mensilità che vanno da gennaio ad agosto) e riferiti all’anno scolastico in corso (2018/2019), i comuni di residenza sono il tramite per l’agevolazione.
«L’agevolazione – prosegue la nota – si applicherà agli alunni iscritti alle scuole elementari, medie inferiori e superiori, pubbliche, parificate o paritarie, all’Università o ai corsi di formazione professionale finanziati dalla Regione Sardegna o dagli Enti delegati, comunque con età non superiore ai 35 anni. I rimborsi riguardano i titoli di viaggio mensili e annuali studenti acquistati nei mesi di gennaio e febbraio 2019 ovvero quelli annuali acquistati nel 2018 per l’anno scolastico/accademico 2018/2019 (ma esclusivamente per le mensilità da gennaio ad agosto 2019). Le richieste di rimborso potranno essere accettate sino al 15.04.2019»
Per provvedere al rimborso occorre allegare alla domanda: la dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e s.m.i. con indicazione del nome e della sede dell’istituto frequentato nell’anno scolastico/accademico 2018-2019;attestazione ISEE in corso di validità all’atto dell’acquisto (qualora sia richiesto il rimborso dell’80% sotto soglia ISEE); Stato di famiglia ovvero composizione del nucleo familiare, mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e s.m.i., nel caso di studenti appartenenti a famiglie con tre o più figli studenti abbonati (qualora sia richiesto il rimborso dell’80% per famiglie numerose); eventuali sovrapposizioni con altre forme di agevolazione quali programma di mobilità familiare 2018 o contributi di viaggio nell’ambito di iniziative per il diritto allo studio, specificando l’importo dell’agevolazione già ricevuta.
Il commento di Luciano Uras, Campo progressista sulla figura di Massimo Zedda e i principi del partito di cui è presidente.Leggi l'intervento completo sul nostro sito:⤵️http://www.profilosociale.it/regionali-2019-luciano-uras-campo-progressista-noi-continuiamo-a-costruire-per-il-futuro-zedda-realta-nazionale/
Noi costruiamo per il futuro, non siamo solo una formazione, una coalizione, un’idea del presente.
Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda è ormai una realtà della politica nazionale.
Un giovane molto capace e concreto nell’amministrazione, di grandi valori morali, grandi principi di solidarietà, di pace e non violenza che ha sempre manifestato coerentemente sia con la sua azione di governo che politica,
Pensiamo che questa sia la strada per fare un’Italia, un’Europa ma anche un mondo migliore,
Noi non usiamo linguaggi violenti, offensivi.
Cerchiamo di lavorare con tutti nel dialogo attraverso la condivisione e la soluzione dei problemi .
Per quello che mi riguarda, non credo che i nostri figli e i nostri nipoti debbano crescere in un mondo aggressivo, penso che debbano farlo in un mondo positivo, dove le relazioni umane siano improntate al rispetto reciproco e non alla sguaiatezza alla quale ci ha abituato un certo tipo di comunicazione.