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Anno: 2019

Seulo festeggia “Su Casu In Filixi”, il formaggio dei Centenari

Seulo festeggia “Su Casu In Filixi, il formaggio dei Centenari”. Sabato 13 e domenica 14 luglio, il prodotto antichissimo dei pastori di Seulo, sarà al centro della manifestazione, arrivata al decimo anno, che prevede percorsi degustativi, escursioni, laboratori di produzione.

«Su Casu In Filixi, formaggio che prende il nome dalla felce in cui viene adagiato, è preparato con latte caprino o ovino e si consuma freschissimo» si legge nella nota di presentazione. «Appena pronto ricorda un candido fossile, proprio perché la felce che lo avvolge gli rimane impressa in negativo. Un prodotto semplice, nato in un’epoca dove ogni singola risorsa diventava una fonte di sostentamento, che deve la sua straordinaria bontà a una materia prima eccelsa»

L’evento, organizzato dall’Ecomuseo dell’Alto Flumendosa e l’Associazione culturale Su Scusorgiu onlus, con il patrocinio del Comune di Seulo e dell’AT ProLoco Seulo, ha come obiettivo quello di  far conoscere ai più un prodotto di nicchia, senza dimenticare la sua salvaguardia e tutela.

Sabato 13 alle ore 18.30 in Piazza Genneria è in programma il convegno sul prodotto tra dell’importanza della tutela delle produzioni locali con Giuseppe Loi (Agenzia Laore) e di latte, formaggi e casari al tempo dei nuraghi con l’archeologa Alessandra Saba e Virginia Murgia. All’azienda agricola Cannas Antonio Onorato e all’enogastronomo Tommaso Sussarello, verrà invece affidato il tema del valore dei prodotti agroalimentari di qualità. Tutto intervallato dall’organetto di Sergio Putzu.

Al termine dell’incontro, spazio alla preparazione de su Casu In Filixi (alle ore 19.30) con turisti e visitatori pronti a diventare i protagonisti e, armati di schiumarola, adageranno il formaggio sulla felce. Alle 20.30, la manifestazione si concluderà con la “Notte di gusto” con la degustazione dei prodotti locali in un percorso enogastronomico per le vie del centro storico.

Domenica 14 luglio, alle ore 09.00, l’Escursione a cura dell’Ecomuseo dell’Alto Flumendosa; alle 13.30, il pranzo presso una delle strutture ricettive aderenti alla manifestazione. Alle ore 16.00, dopo il ritrovo nella sede dell’Ecomuseo, la partenza per la visita alla grotte Domus de Janas.

Sciampitta, il festival del folklore: suoni e colori da tutto il mondo

Tutto pronto per la 33esima edizione di “Sciampitta”, il festival internazionale del folkore. Una rassegna partita da Quartu, diventata un appuntamento fisso dell’estate in città, e che nel corso degli anni è diventata itinerante e ha lasciato le vie del centro per spostarsi al Poetto.

L’edizione di quest’anno partirà da Capoterra, venerdì 12 luglio, poi passerà per Carbonia (sabato 13 luglio), prima dell’arrivo a Quartu Sant’Elena, domenica 14 luglio. Nella giornata di lunedì sarà a Gesturi e Sant’Anna Arresi; martedì 16 luglio a Muravera prima della grande chiusura a Quartu Sant’Elena. Tutti gli spettacoli saranno gratuiti.

Sciampitta a Quartu. I gruppi sfileranno per le vie della città domenica 14, dopo la Messa dei Popoli in programma alle ore 19.00 nella Basilica di Sant’Elena, e la deposizione dei fiori nel Monumento ai Caduti. Alle ore 20.15, il corteo partirà da Piazza Sant’Elena, percorrerà via Marconi e viale Colombo fino all’angolo con via Parini. I quartesi potranno ammirare i Tamburini di Oristano, il gruppo Città di Quarto, Su Idanu, Froris de Beranu, e i gruppi stranieri provenienti di Bolivia, Macedonia del Nord, Messico e Ossetia del Nord. La giornata si concluderà con uno spettacolo all’Operà Alma Beach Arena al Poetto con inizio alle ore 21.15. Insieme ai gruppi sardi e stranieri anche Francesca Lai e Davide Guiso.

La seconda serata a Quartu è in programma mercoledì 17 luglio, con diretta su Videolina, con inizio alle 21.15 e avrà come titolo “Il Folklore: la vita in scena”. Sul palco, i gruppi folk insieme ai Karma, Sandra Ligas, Lorenzo Denotti a Cuncordia.

A dirigere la macchina organizzativa del festival è l’Associazione “Città di Quarto 1928”, gruppo folk diretto da Gianni Orrù. A lui spetta anche il compito di dirigere la rassegna dal punto di vista artistico. Ecco la sua intervista per Profilo Sociale.

Profilo Sociale | Sciampitta, intervista con Gianni Orrù

Tutto pronto per la 33esima edizione del Festival Sciampitta in tour in programma dal 12 al 17 luglio tra Quartu Sant'Elena, Capoterra, Carbonia, Sant'Anna Arresi, Gesturi e Muravera. Ecco l'intervista con Gianni Orrù, il direttore artistico della rassegna e dell' Associazione Cittá di Quarto 1928.

Pubblicato da Profilo Sociale su Martedì 9 luglio 2019

Il programma completo della rassegna è consultabile sul sito www.sciampitta.com

CRE…”Bella storia”

Martina Staffa, una delle animatrici del CRE all’Oratorio Sant’Elena a Quartu, ci racconta un pomeriggio “tipo” tra giochi, canti e balli.
Un po’ di rumore in un centro storico silenzioso.

Oggi vi racconterò una piccola storia che parte in una via piena di negozi, dove, se guardi bene tra loro, puoi trovare un grande portone grigio con sopra una grande scritta colorata: “Oratorio Sant’Elena“.

Visto così non può sembrare nulla di così tanto particolare o speciale, ma se sia ha la fortuna di passare durante i giorni del CRE (Centro Ricreativo Estivo, ndr), state pur certi di poter assistere a una vera e propria magia!

E perché no? Facciamo proprio che per caso ci si ritrovi lì davanti proprio ora…pronti? Si comincia!

Dalle ore 16.00 si assiste all’ingresso di un grande esercito di bambini tra i 6 e i 12 anni, che si spargono nel campetto, in pochi secondi, invadendo tutto l’oratorio per la mezz’ora di gioco libero: chi gioca a calcio; chi si rincorre, balla o salta. Si può trovare un’ampia scelta di discipline praticate dai nostri piccoli amici.

Ore 16.30  – “Tutti dentro!” e incredibilmente tutti i 150 protagonisti della nostra storia, sentendo queste parole, corrono verso il salone accompagnati dagli animatori e si siedono ognuno sotto la propria bacheca di squadra. Il tema di quest’anno è “Bella storia”. Anzi belle storie.

Ecco le squadre:
per “La Bella e la Bestia”: orologiai e candelieri;
per “Mulan”: samurai e dragoni;
per “La spada nella roccia”: cavalieri e stregoni;
per “Dumbo”: domatori e trapezisti;
Tutte contro tutte per arrivare al podio del CRE.

Per ogni settimana c’è una parola o tema diverso che accompagnerà le squadre nelle attività dei vari giorni e che viene presentato nei modi più disparati dagli animatori, dalle scenette ai film ecc. Ma prima, si balla!

Ore 17.00 – Finalmente si gioca!
Percorsi, giochi d’acqua, laboratori, corse e chi più ne ha più ne metta per far vincere tantissimi punti ad ogni squadra.

Ore 18.00 – Con la stanchezza dei giochi arriva la fame, perciò, tutti in cerchio per la merenda!

Ore 18.30 – Si riparte e di nuovo tutti in salone per la catechesi, accompagnata di solito da una piccola attività per concretizzare e lasciare un piccolo ricordo di ciò di cui si è parlato. Segue una preghiera e un canto tutti insieme. C’è sempre qualcosa di speciale quando si canta tutti insieme.

Ore 19.30  – Con le ultime gare di ballo e i saluti si aprono le porte del salone che danno fine alla divertentissima e faticosa serata!

Ed ora dobbiamo salutarci anche noi, questo era solo un assaggio delle tante cose che accadono all’interno del nostro oratorio perché altrimenti avrei potuto continuare raccontandovi anche di…

“ANIMATORI DENTRO PER LA RIUNIONE DI VERIFICA!”

“Ops, mi dispiace non posso devo correre dentro, passateci a trovare. Ciao”

Foto di gruppo CRE Sant’Elena 2019 (Quartu)

Quartu, approvato il bilancio preventivo

Il bilancio preventivo 2019-2021 è stato approvato. Il consiglio comunale di Quartu ha dato l’ok al documento ripresentato questa sera in aula. Ai tredici voti favorevoli di due settimane fa si aggiunge quello di Roberto Attilini. In più di una occasione lontano dalla maggioranza, il consigliere ha scelto di approvare il bilancio dopo essere stato assente alla prima votazione ed essere rimasto fuori dall’aula nella serata di martedì.
Il fronte dell’opposizione si è ripresentato compatto.

Questi i voti dei consiglieri:
14 voti favorevoli:  Lucio Torru, Martino Sarritzu,  Enrico Frau, Silvana Cadeddu, Veronica Olla, Tonino Lobina, Raffaele Marci, Giuseppe Casanova, Maria Teresa Cossu, Roberto Attilini , Davide Galantuomo, Marco Ghiani, il presidente del Consiglio Comunale Mauro Contini e il sindaco Stefano Delunas.
13 i contrari: i consiglieri del Partito Democratico (Marco Piras, Francesco Piludu, Rita Murgioni, Barbara Cadoni, Tecla Brai, Mauro Ligas), il Polo civico (Tonio Pani, Romina Angius e Dino Cocco), le consigliere del gruppo ‘Oggi è domani’ (Marcella Marini e Valeria Piras, Chiara Pili) e il capogruppo M5s Guido Sbandi 

Assenti: Stefano Busonera, fermato nel nord Sardegna per improrogabili impegni del lavoro e Paolo Cocciu per motivi di salute.

La seduta è iniziata alle ore 19.04. Dopo la chiamata delle presenze della segretaria, entrano in aula Piras, Piludu, Cadoni, Brai, Murgioni, Ligas (Pd) e Dino Cocco (Polo Civico).

La seduta si è chiusa alle ore 19.27 con la votazione dell’immediata esecutività.

Cultura,”Su Nuraxi” si fa bello: interventi per 700mila euro

700mila euro per “Su Nuraxi” a Barumini. Sarà una estate di lavori per uno dei siti archeologici più importanti in Sardegna, dichiarato patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1997.

Il programma delle opere, finanziato dal ministero per i Beni e le attività culturali (Mibac), prevede il completamento dell’impianto di illuminazione del sito, il nuovo sistema di videosorveglianza, il rifacimento dello scivolo d’ingresso all’area archeologica, la messa a punto delle scale con i gradini antiscivolo e un importante lavoro di restauro e consolidamento del monumento. La fine dei lavori è prevista per la fine del 2019.

«I lavori che partiranno a breve rappresentano solo uno dei tasselli in campo per lo sviluppo del sito e voluti per offrire una sempre migliore fruizione del monumento a cittadini sardi e ai tanti turisti che scelgono di visitare le bellezze del nostro territorio – commenta in una nota Emanuele Lilliu, sindaco di Barumini e presidente della Fondazione Baumini sistema cultura che gestisce “Su Nuraxi” – questa opera di valorizzazione dell’area, accompagnata dal restauro del monumento, è importante anche per rendere più sicuro il sito archeologico. Ma i lavori che prevedono l’abbattimento di barriere architettoniche miglioreranno l’accesso a Su Nuraxi dando la possibilità a tutti di godere al meglio della bellezza di questo importante monumento»

L’intervento sul monumento permetterà al centro isolano di aprirsi a nuovi percorsi turistici. Grazie all’attivazione di un nuovo servizio di guida notturna al sito, i visitatori potranno scegliere di visitare “Su Nuraxi” sotto le stelle.

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