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Anno: 2019

Quartu, bilancio preventivo: la maggioranza fa mancare il numero legale

La maggioranza (Psd’Az, Forza Italia, Quartu Riparte ed ex Pd) fa mancare il numero legale e la votazione sul bilancio preventivo 2019-2021 viene rinviata a giovedì 4 luglio alle ore 19.00.

La decisione è arrivata al termine della riunione di maggioranza, chiesta dal consigliere Martino Sarritzu, durante la discussione in aula sul bilancio. Sarritzu, alle 20.08, ha chiesto cinque minuti di pausa. Dopo mezz’ora, quando la segretaria comunale ha fatto l’appello, sui banchi del consiglio erano presenti soltanto i consiglieri dell’opposizione. Il pubblico sugli spalti ha reagito urlando «Vergogna»

Il consiglio comunale è iniziato puntuale alle ore 19.00. L’unico assente, ormai di lungo corso, era Paolo Cocciu.

Mentre l’opposizione parlava, prima con il consigliere del PD, Francesco Piludu e il capogruppo dei dem, Marco Piras, poi il 5Stelle Guido Sbandi e il leader del Polo Civico, Tonio Pani – intervallati dalla risposta del sindaco Stefano Delunas dopo i due interventi del PD – fra i banchi della maggioranza posti vuoti e tanto movimento negli spazi adiacenti all’aula.

Gli interventi. Piludu e Piras hanno parlato dei numeri del bilancio, di una nuova votazione che non cambierebbe quello che una buona parte della città pensa del sindaco e dalla giunta. «Da dieci anni senza programmazione con un ennesimo bilancio portato d’estate, Quartu è allo sbando: nessun contributo europeo, i servizi sono chiusi e si continua a giocare con false promesse legate al bilancio. La Regione sciolga il consiglio e nomini il commissario» ha affermato Piludu.

Il sindaco, dopo aver ricordato che tutti gli atti dell’amministrazione sono stati fatti in modo trasparente, è intervenuto sulla richiesta d’intervento inviata dal PD all’assessore regionale agli Enti Locali: «Al posto del PD avrei fatto subito un ricorso al TAR ma il PD sa che tutti i loro ultimi ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato sono andati persi». Tra manovratori e uomini occulti, il sindaco ha dichiarato che alla prossima tornata elettorale sarà un «semplice spettatore ma mi divertirò molto». Per Delunas, l’opposizione è pronta a farlo cadere per prendersi i meriti: «Dobbiamo farlo cadere perché ci ha tradito».

Guido Sbandi (M5S) ha ricordato gli atti e le mozioni approvate in consiglio, alcune su proposta dei 5Stelle, che non sono andate avanti per colpa della Giunta comunale. «Le nostre proposte non sono state ascoltate. Non abbiamo fiducia in lei e nella sua azione politica. Siamo su posizioni differenti».

Per Tonio Pani (Polo Civico) «In questi quattro anni credo che il lavoro della Giunta sia nulla. È nata male. Questi quattro anni sono stati caratterizzati da una diatriba che non riguarda la città (quella tra sindaco e il Pd, ndr). Siamo davanti ad un fallimento». Pani ha ricordato alcuni dei venti punti della campagna elettorale di Delunas come il lavoro, la zona franca urbana, la vicinanza del comune ai cittadini, gli aspetti positivi della nuova Città Metropolitana. Per il leader del Polo Civico, serve la disintossicazione della politica e si dice favorevole all’arrivo del commissario: «Faremo risparmiare ai cittadini i soldi del sindaco, della giunta, della presidenza e del consiglio comunale e delle commissioni».

Dopo l’intervento di Pani, Sarritzu ha chiesto la sospensione dei lavori per una riunione di maggioranza prima di lasciare l’aula e di rinviare la votazione a giovedì.

[Andrea Matta]

Quartu è una meta turistica?

[di Davide Atzori]

L’estate è appena cominciata e la Sardegna non può che beneficiarne. Il turismo benedice da secoli l’isola, ma la sola bellezza unita all’eleganza non sempre basta a portare il risultato a casa. Sono necessari i servizi, la cura del bene pubblico e iniziative volte ad agevolare la permanenza del visitatore medio. Quartu è pronta al confronto? Può la terza città isolana soddisfare le esigenze dei suoi abitanti e al contempo divenire meta popolare e ambita? La risposta è “Ni” o perlomeno ogni anno si rimanda il miglioramento a quello successivo. 

«Le problematiche si sono intensificate già da qualche mese» ci dicono Antonia e Giulia, due amiche che amano passeggiare sul lungomare. «Di sera  camminare è un’impresa un po’ difficile, in quanto l’illuminazione è carente e il rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti è merce rara». Antonia con fare incalzante ci tiene a farci notare il degrado che da qualche settimana intristisce i loro occhi: «Due chioschi sono stati bruciati, e alcuni incivili continuano a buttare rifiuti nella strada riservata ai  passanti, per non parlare dei bagni pubblici ormai inutilizzabili».  

Giulia è  immalinconita dallo stato pietoso in cui si trova l’area adibita ai giochi per i bambini,  ormai diventata «ritrovo notturno per i giovani più grandi che la lasciano sudicia». A creare qualche malumore sono i parcheggi, tornati da qualche settimana a pagamento. Quartu si è riscoperta una sposa del pensiero libertario, dove l’imposizione e le regole vanno strette. C’è chi, ironia a parte, definisce il ritorno dei parcheggi a pagamento un dissuasore per gli automobilisti e incentivo all’uso di mezzi alternativi.

Il parere di due turisti di Reggio Emilia, Ilaria e Vito, è netto. Ritengono eccessiva la tariffa di cinque euro per un’intera giornata. «Dovrebbe valere pure per i parcheggi di Cagliari» precisa Ilaria, definendola un’iniziativa che «spinge i villeggianti ad andare direttamente nel capoluogo». «Peccato perché il vostro mare è uno splendore» ribadiscono entrambi, sottolineando lo svolgersi a corrente alternata della vita notturna.

Bus notturni per il Poetto e per il centro di Cagliari

Bus notturni nel fine settimana per raggiungere il Poetto e per il centro di Cagliari.

Partirà il prossimo 5 luglio il nuovo servizio della CTM che collegherà Piazza Matteotti con il Poetto di Quartu all’altezza del Margine Rosso nelle serate di venerdì e sabato. Il servizio – si legge sul sito dell’azienda di trasporti – si svolgerà con la presenza a bordo di guardie giurate.

La linea “Blu Notte” avrà una frequenza ogni mezz’ora dalle ore 23.00 con la prima corsa da Piazza Matteotti e fino alle ore 03.40, orario di partenza dell’ultima corsa da Margine Rosso. Questo sarà il percorso: Via Roma (capolinea PF), viale Diaz, viale Poetto, Lungosaline, via dell’Ippodromo, Lungomare Poetto, via dell’Idrovora, Lungosaline, via Lungomare del Golfo, Margine Rosso (fermata n.399 Golfo di Quartu ang. via L. da Vinci – capolinea). Le fermate saranno a richiesta. Per viaggiare sui mezzi saranno validi tutti i titoli di viaggio CTM.

Per chi vuole spostarsi, con i mezzi pubblici, per le vie capoluogo in orari notturni, da lunedì 1 luglio è stata attivata la linea 7 notturna verso Castello con partenza da Piazza Matteotti (capolinea della linea M) dalle ore 21.40 e con l’ultima partenza fissata per le ore 00.40.  

Questo è il percorso: Piazza Matteotti (capolinea M) – Largo Carlo Felice – piazza Yenne- via Santa Margherita- via Porcell – piazza Indipendenza – viale Regina Elena – piazza Costituzione – viale Regina Margherita – via Roma – piazza Matteotti (capolinea M).

Il primo anno di Profilo Sociale

di Andrea Matta
Direttore “Profilo Sociale”

5 numeri, 59 articoli, oltre 30 firme e un numero di lettori che cresce giorno dopo giorno. Sono questi i numeri di “Profilo Sociale”, la rivista edita da STARTER che festeggia oggi il suo primo anno di vita.

Dopo 365 giorni possiamo fare un primo bilancio sul nostro lavoro. Nel primo editoriale abbiamo detto che il nostro obiettivo sarebbe stato quello di “informare, interessare e incuriosire. Ora, possiamo dire che lo stiamo facendo senza rincorrere la notizia di cronaca o il pettegolezzo ma cercando di mettere al centro del nostro progetto le persone, raccontando le storie di chi si mette in gioco in prima persona.  

Abbiamo raccontato com’è cambiata la nostra realtà durante tutto l’anno. Abbiamo parlato di ambiente con l’opera di tanti volontari pronti a pulire e liberare la città dai rifiuti. Ci siamo concentrati sull’innovazione e sulla sostenibilità, sui progetti contro la dispersione scolastica, sul lavoro con la vertenza dei pastori e quella dei lavoratori del verde pubblico a Quartu. Non ci siamo dimenticati della cultura e dei fumetti con l’intervista al disegnatore Jean Claudio Vinci: un sardo alla Disney Pixar.

Oltre al sociale abbiamo seguito con attenzione le elezioni regionali dello scorso febbraio. Tredici ore di diretta sul sito, migliaia di contatti in video sulla nostra pagina e in radio su RSE Radio Sant’Elena, Radio Golfo degli Angeli e Radio Kalaritana. Una giornata che resta il nostro fiore all’occhiello per il lavoro portato avanti da tutta la squadra con la gentilezza e professionalità. Abbiamo dedicato un ampio spazio anche alle elezioni europee e alle amministrative che si sono concluse con i due ballottaggi di ieri.

Nei cinque numeri della rivista abbiamo approfondito i tanti temi della nostra isola. Abbiamo raccontato l’informazione in Sardegna, dato un senso ai freddi numeri statistici e voce ai progetti giornalisti scolastici, alle startup, alle idee positive. Al lavoro come riscatto sociale con i progetti della Locanda dei Buoni e dei cattivi e di un lavoro accessibile con Andrea Ferrero, e le storie di chi ha scelto di lasciare la Sardegna per cercare fortuna.  Poi abbiamo descritto la grande sfida dell’educazione vista come crescita, come trasmissione di valori positivi e di rispetto per l’altro. L’abbiamo fatto con le interviste all’ex assessore regionale all’Istruzione, Giuseppe Dessena, con i progetti dell’associazione Genitori Adottivi, del College Sant’Efisio. Di chi insegna in ospedale e chi combatte la povertà educativa, chi educa attraverso lo sport come strumento di inclusione sociale e di chi ospita gli studenti stranieri in Sardegna. Chi educa con l’arte e la comicità e chi con il rispetto dell’ambiente.

Il nostro percorso è proseguito sulle orme dell’impegno sociale: singoli e associazioni che giorno dopo giorno si sporcano le mani e cercano di migliorare il mondo. Da Francesco Abate – giornalista e scrittore che avevamo incontrato ad agosto del 2018 per la presentazione del suo libro “Torpedone Trapiantati” al Poetto di Quartu grazie al nostro editore STARTER e al chiosco “Controvento” – a Don Ciotti, passando per le associazioni attive sul territorio in temi come la politica, la solidarietà, la donazione e anche le due ruote che aiutano il prossimo in giro per il mondo come “Mototaccuino”. L’ecosostenibilità dei centri dell’isola e chi aiuta gli ultimi a Quartu, senza dimenticare il teatro e la politica.

Il numero di aprile – presentato con una serata all’Hostel Sardinia – l’abbiamo dedicato alle donne con “Non metà, tutto il cielo”. Donne che fanno impresa come Alessandra Argiolas, donne in politica e che lottano contro la disparità di genere nel mondo del lavoro come Rita Cannas o che raccontano l’essere femminista oggi come Claudia Sarritzu. Donne che scendono in piazza per l’8 marzo (evento seguito sia a Cagliari che da Milano). Donne che si dedicano agli altri come le associazioni ABOS, Domus De Luna, Associazione Peter Pan. Donne nelle musica, nel teatro, nello sport praticato per passione e come rinascita (Karalis Pink Team Onlus) e per migliorare i propri risultati sulla pista come Dalia Kaddari.

Nelle ultime settimane abbiamo deciso di parlare di Quartu, la città nella quale nasce il progetto di “Profilo Sociale”. Ci siamo resi conto che la terza città della Sardegna può essere raccontata a 360 gradi: dalle associazioni agli eventi passando per la politica con ciò che accade in consiglio comunale.

I numeri sono positivi. I social di “Profilo Sociale” ci mostrano che il progetto piace e che tante persone seguono i nostri canali Facebook e Instagram e si aggiornano quotidianamente il nostro sito.

Ora che si fa? Profilo Sociale va avanti: tutti i giorni sul nostro portale profilosociale.it e sui social in attesa del nuovo numero della rivista, online nel mese di settembre, dedicato proprio alla città di Quartu e ai nuovi progetti come “My Open Sardinia“.

Continueremo a raccontare la realtà che ci circonda e a fare rete con le tante associazioni e i singoli che hanno e avranno voglia di parlare di belle notizie, di chi fa qualcosa di buono per il prossimo.

Sappiamo di essere una piccola realtà ma grazie al vostro supporto possiamo crescere. Dobbiamo crescere.

Grazie al nostro editore STARTER e al suo presidente Nicola Cabras per il confronto e per la fiducia confermata dopo il primo anno di questa nuova avventura. Grazie ad Alessandro Atzeni, anima e braccia dei social della rivista e a Davide Toro che sa rendere la rivista un ottimo e apprezzato prodotto giornalistico.

Grazie a chi ha scritto per noi nel primo anno della nostra rivista: Vito Biolchini, Giulia Giornaliste Sardegna, Donna Fernanda, Maria Bernardetta Cabras, Claudia Sarritzu, Elisabetta Boeddu, Ignazio Boi, Antonio Pantoli, Davide Atzori, Pier Paolo Cavagna, Alessandra Calamida, Giudo Garau, Andrea Serra, Alessia Gilardo, ACBS, Evelina Chiocca, Daniele Altieri, Massimo Melis, Roberto Comparetti, Caterina Perra, Francesca Pani, Mauro Mou, Maria Luisa Secchi, Rita Cannas, Paola Cireddu, Elisa Benedetta Marioni, Martina Staffa, Ezia Caredda, Alessandro Piludu.

Profilo Sociale, continua.

Ballottaggi: Locci vince a Monserrato; Campus a Sassari

Tomaso Locci e Nanni Campus sono i due nuovi sindaci di Monserrato e Sassari. Per entrambi si tratta di una vittoria con due progetti civici ma legati ad passato con il centrodestra. In entrambi i comuni perde il centrosinistra: a Sassari con Mariano Brianda e a Monserrato con Valentina Picciau.

A Sassari, l’ex primo cittadino, senatore e consigliere regionale con AN, ha battuto il suo avversario con il 56,22% contro il 43,78% per il candidato del centrosinistra che aveva chiuso il primo turno in leggero vantaggio. La coalizione perde dopo quattordici anni di amministrazione.
Per Campus, che rivendica l’autonomia dai pariti tradizionali, la sua vittoria è frutto di una città matura

A Monserrato, Locci si riprende la carica di sindaco dopo l’elezione del 2016 e la caduta di giunta e consiglio dopo la mancata approvazione del bilancio del 2018. Locci si è imposto in modo netto con il 67,51% dei voti contro il 32,68% della Picciau.
L’ex sindaco si è detto soddisfatto: «La vittoria è della squadra» ha dichiarato in piazza durante i festeggiamenti: «Andiamo avanti con lo stesso impegno del 2016 e ripartiremo dai tavoli per la casa della salute, dalla statale 554 e dagli impianti sportivi».

Bassa l’affluenza alle urne con il 40,97% dei votanti a Sassari e il 41,15% a Monserrato. Sul voto, oltre alla bella giornata di sole, può aver pesato anche l’assenza dei partiti come 5Stelle, Lega e Forza Italia.

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