Un Natale al servizio del prossimo. Anche quest’anno, gli ultimi della città di Quartu potranno vivere giorni di festa grazie alla Mensa del Viandante in via Montenegro 28/A. I “pranzi speciali” verranno servizi martedì 25 e mercoledì 26 dicembre, martedì 1 e domenica 6 gennaio con inizio alle ore 12.00. Tra i sessanta, sessantacinque commensali ci sono pensionati, disoccupati, padri divorziati, sbandati e chi dorme per strada «i più fragili e più portati all’alcolismo» racconta sulle colonne del dorso cagliaritano di Avvenire, Marco Pilleri, presidente dell’Opera Speciale San Lorenzo che tra il suo ufficio e la sala ha un punto di vista privilegiato sulla condizione degli ospiti e della città: «La crisi porta qualche povero in più. Quando vengono qui raccontano le loro storie, difficili, pesanti».
Le feste natalizie sono iniziate lo scorso 10 dicembre con la consegna dei pacchi con i generi di prima necessità (pasta, pelati, riso, latte, biscotti, zucchero, caffè, olio, legumi, panettone, noci, semola e tonno) ed è proseguito sabato 15 dicembre con la messa presieduta dall’Arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio e dai parroci della chiese del Sacro Cuore, don Gabriele Casu e dal parroco della chiesa di Santo Stefano, don Giulio Madeddu alla quale hanno partecipato i vincenziani, i volontari, i commensali e i benefattori.
Oltre ai pasti festivi, la mensa è attiva tutto l’anno nelle giornate di martedì, giovedì, sabato e domenica alle ore 12.30. A prestare il loro tempo e il loro servizio una novantina di volontari che arrivano dalle dieci conferenze vincenziane della città, dalle confraternite e dai giovani. Il servizio vive di carità e prosegue grazie all’aiuto di tanti: benefattori, il Banco Alimentare, l’amministrazione comunale e la curia cagliaritana e i tanti cittadini che conoscono la realtà della mensa e offrono pane, frutta, noci, beni di prima necessità. Per stare accanto ai più deboli, in città è attivo anche il Deposito della Solidarietà, gestito alla Conferenza Vincenziana di Santa Chiara in via Dante 40 (aperto al pubblico il martedì e il venerdì dalle ore 16 alle 18, ndr). Il servizio e la solidarietà vivono tutto l’anno, non solo a Natale.